Germania, due prof provano a contrastare gli studenti di destra, ma sono costretti a lasciare la scuola
Due insegnanti a Burg cercano di opporsi all’estremismo degli studenti di destra, ma sono costretti a dimettersi in seguito a varie intimidazioni
Laura Nikel e Max Teste, due insegnanti della scuola superiore Mina Witkojc, nella città di Burg, denunciano, con una lettera anonima, atteggiamenti vicini all’estremismo di destra tra gli studenti della scuola. I genitori degli studenti ne chiedono le dimissioni e, nella cittadina, si crea un clima di ostilità nei loro confronti, fino al loro trasferimento dalla scuola.
L’estremismo tra gli studenti ed i tentativi di contrastarlo degli insegnanti Nikel e Teske
Laura Nikel e Max Teske insegnavano alla scuola superiore Mina Witkojc a Burg, cittadina nello stato orientale del Brandeburgo. I due insegnanti hanno notato atteggiamenti preoccupanti e vicini all’estremismo di destra tra gli studenti della scuola. Essi dichiarano che gli alunni non nascondono affatto la loro vicinanza all’estrema destra. Gli slogan e le azioni discriminatorie, infatti, sono all’ordine del giorno: saluti nazisti, svastiche disegnate sui banchi e canzoni razziste nei corridoi.
Dopo vari tentativi di contrastare questa situazione, in aprile gli insegnanti hanno deciso di denunciarla tramite una lettera anonima alla stampa locale. Nella lettera sostenevano che, nonostante le scuole debbano essere un luogo libero dalla paura e sicuro per tutti, in esse gli studenti e gli insegnanti che lottano contro l’estrema destra temono per la loro sicurezza.
Le conseguenze della lettera di denuncia: azioni intimidatorie e dimissioni
Per Nikel e Teske le conseguenze sono state molto forti e li hanno trovati impreparati. Una lettera anonima scritta dai genitori degli studenti ed inviata alla scuola chiedeva le dimissioni dei due insegnanti. Successivamente nella cittadina sono apparsi un centinaio di stickers con una loro foto e la descrizione “Lasciate Berlino”. Anche su Instagram un account, poi eliminato, ha manifestato la volontà di cacciarli. I due hanno subìto azioni intimidatorie: Teske ha raccontato che un uomo lo ha approcciato in un negozio dicendogli di andarsene.
Nikel e Teske dichiarano di non aver ottenuto supporto da parte di colleghi o dell’amministrazione locale. Dunque, alla fine dell’anno accademico hanno chiesto il trasferimento dalla scuola ed hanno comunicato di voler lasciare Burg. Successivamente il ministro dell’istruzione regionale Steffen Freiberg ha condannato gli attacchi contro i due insegnanti. È stato inoltre pubblicato un video sul sito web di Burg in cui sei residenti, tra cui il sindaco, fanno un discorso contro “tutte le forme di estremismo, razzismo e discriminazione”.
Estremismo di destra nella Germania orientale
La pubblicazione della lettera di Nikel e Teske ha portato però anche alla denuncia di situazioni simili in altre scuole dell’Est della Germania e dunque ha riportato l’attenzione sulla crescita dell’estremismo in questa zona. Stanno infatti aumentando, soprattutto nella Germania orientale, i consensi per il partito estremista di destra Alternative für Deutschland. Esso ha appoggiato la decisione del trasferimento dei due insegnanti: Lena Kotre, membro del parlamento regionale del Brandeburgo, li ha definiti “codardi” e “incapaci di affrontare i venti contrari”.
Alternative für Deutschland, fondato nel 2013, ha registrato negli ultimi sondaggi un record di consensi, attorno al 20%. In Turingia, Brandeburgo e Sassonia, i Länder dell’Est dove il prossimo anno si rinnovano i Parlamenti regionali, il partito è dato al primo posto, intorno al 30%. È indubbio il fascino che questo partito sta esercitando sulla Germania orientale, in cui i residenti sostengono di sentirsi ancora come cittadini di seconda classe rispetto ai tedeschi nell’Ovest del paese. Recentemente il servizio di intelligence nazionale dello stato del Brandeburgo ha dichiarato Young Alternative for Germany, l’ala dell’AfD per i sostenitori più giovani, come particolarmente radicale e lo ha messo sotto sorveglianza ufficiale come gruppo estremista.
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