5 cose che ho notato appena arrivata a Berlino

Berlino, metropoli europea, affascinante e misteriosa allo stesso tempo

Trasferirsi a Berlino, soprattutto se si proviene da realtà più piccole, può essere entusiasmante, per le innumerevoli opportunità e attività che la città offre, ma può anche richiedere un po’ di tempo di assestamento. Di seguito, 5 cose che ho notato nella mia prima settimana a Berlino:

1. Sensibilità climatica;

La vita quotidiana di ognuno di noi dovrebbe essere guidata da azioni “clima friendly” dato il periodo storico in cui viviamo. Ad ogni modo, appena arrivata a Berlino ho notato subito particolare attenzione verso l’argomento. In ogni angolo della città è possibile leggere cartelloni e manifesti pubblicitari che ricordano il tema e che invitano a fare attenzione ogni giorno.

Klima Schutz

2. Continuità dei mezzi di trasporto anche nei weekend e negli orari notturni;

In nessuna città italiana, dalle più grandi alle più piccole, mi è mai capitato di assistere a una tale continuità dei mezzi di trasporto. La rete dei trasporti pubblici di Berlino offre bus, tram, U-Bahn, ovvero la metro sotterranea, e S-Bahn, la rete ferroviaria suburbana. Attraverso queste opzioni è possibile raggiungere ogni angolo della città, a qualsiasi ora del giorno e della notte, indifferentemente che si tratti di giorni feriali o festivi.

3. MA… possono essere in ritardo;

Con questo punto voglio sfatare un mito. Ebbene sì, anche in Germania i mezzi possono essere in ritardo! Questo accade specialmente con i bus o i tram. Il traffico cittadino inevitabilmente può causare ritardi e/o imprevisti. Ad ogni modo, si può sempre essere certi di raggiungere la propria meta in un modo o nell’altro.

4. Späti;

Questi sono presenti non solo in ogni angolo della città, ma a distanza di pochissimi metri l’uno dall’altro. Gli Spätkauf, letteralmente spese tardive, altro non sono che dei mini-market, molto diffusi a Berlino e in altre città della Germania orientale, come Lipsia e Dresda, noti soprattutto per essere aperti nelle ore notturne. Qui si vende principalmente alcolici e tabacco, ma è anche possibile trovare generi alimentari o oggetti di uso quotidiano. Alcuni Späti offrono, tra l’altro, accesso a Internet, un servizio postale per la vendita al dettaglio e perfino qualche posto a sedere per i clienti.

Späti

 

5. Döner

É proprio Berlino la capitale dei Döner “kebap”… oltre ad essere considerata anche la capitale turca d’Europa. La città è piena di posti in cui mangiare Döner, e questa è una tappa fissa dello street food. Il legame tra la cultura turca e Berlino è intrinseco. La metropoli tedesca ospita più di cento moschee e 200 mila abitanti di origine turca, frutto di un importante trasferimento di “Gastarbeiter” turchi verso la Germania avvenuto negli anni ’60. In quegli anni, infatti, il Paese ricercava manodopera da altri paesi europei e/o vicini per la ricostruzione post-bellica.

Döner

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Immagine di copertina: Beatrice Cirigliano