Nikolaiviertel, uno dei quartieri più antichi e ricchi di storia di tutta Berlino

Nikolaiviertel: il quartiere residenziale più antico di Berlino e uno dei più amati da visitatori e turisti

Per chiunque si trovi in un giorno qualsiasi dell’anno immerso nella variegata, rumorosa e frenetica atmosfera che si respira nel quartiere Mitte di Berlino, fra gli ampi spazi dell’affollata Alexanderplatz, l’imponenza della torre della televisione sopra i propri occhi, e lo sfrecciare continuo di autobus, macchine e tram, il piccolo e nascosto Nikolaiviertel apparirà un’isola di pace e ristoro, un luogo paradossalmente silenzioso e tranquillo contenuto del pieno centro berlinese.

 

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Nikolaiviertel (il quartiere di San Nicola) prende il nome dalla chiesa al suo interno, la Nikolaikirche, risalente, come l’intero quartiere al tredicesimo secolo. Con origini così lontane, Nikolaiviertel può ben vantare una storia fra le più antiche fra le zone residenziali di Berlino. La caratteristica chiesa fatta di pietre grezze in stile tardo gotico con due guglie alla sua sommità, fu costruita nel 1230 e rappresenta in verità l’unico pezzo originale dei monumenti oggi visibili a Nikolaiviertel, per il resto distrutto in gran parte nella Seconda Guerra Mondiale e ricostruito dopo di essa.

 

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Il nucleo originario della città di Berlino era costituito da un piccolo paese diviso in due dal fiume Sprea. Da una parte del fiume, sulla riva est, si trovava la chiesa di San Nicola con un agglomerato di case intorno ad essa, iniziale insediamento di quel che diventerà Nikolaiviertel; dall’altra il secondo nucleo storico della città, Colln, sulla riva ovest. Nel Medioevo la zona era punto di riferimento importante per artigiani e commercianti, i quali contribuirono con la loro attività allo sviluppo e alla crescita del luogo che si andò sempre più ampliando fino al Seicento. Nei secoli successivi quelli che furono i nuclei originari della attuale Berlino diventarono zone residenziali abitate e frequentate dall’alta borghesia, pur mantenendo al loro interno un gran numero di botteghe, locande e aziende di artigiani.

La ricostruzione del quartiere dopo la Seconda Guerra Mondiale e le principali attrattive

L’attuale assetto di Nikolaiviertel risale quasi interamente al 1987, quando, in occasione dei 750 anni dalla fondazione della città di Berlino, l’insieme di vicoletti, stradine e residenze che si dipanano intorno alla storica chiesa di San Nicola fu ricostruito secondo il progetto dell’architetto Gunter Stahn, il quale restituì al quartiere il suo aspetto medievale originario precedente il bombardamento bellico. Inizialmente l’intenzione del Governo dell’ex Germania orientale fu quella di abbattere i resti del quartiere sopravvissuti alla guerra e uniformare la zona al paesaggio circostante. Per fortuna, l’idea venne accantonata e nel 1979 si diede avvio ai lavori per il restauro della Nikolaikirche, rimasta in piedi nonostante incendi e gravi danni.

Nikolaiviertel nel 1955. Il ponte mostrato è stato costruito nel XVII secolo come Spreegassenbrücke, oggi conosciuto come                                   Jungfernbrücke, ed è il ponte più antico di Berlino. Foto: immagini imago/Gerhard Leber

Nikolaiviertel nel 1955. Il ponte mostrato è stato costruito nel XVII secolo come Spreegassenbrücke, oggi conosciuto come                  Jungfernbrücke, ed è il ponte più antico di Berlino. Foto: immagini imago/Gerhard Leber

La chiesa, vero e proprio centro geometrico e ideologico del quartiere, è oggi visitabile e assai suggestiva per gli elementi di pregio contenuti al suo interno, fra cui la fonte battesimale in bronzo risalente al 1398, l’altare di epoca tardo rinascimentale sormontato da un dipinto raffigurante l’ultima cena, e il pulpito barocco del 1714.

Dalla chiesa si dipanano le numerose stradine di Nikolaiviertel, piene di piccole botteghe artigianali e storici ristoranti. Tra i palazzi spicca la costruzione barocca del Knoblauchhaus, uno dei pochi edifici originari del quartiere, sede di un’antica famiglia di produttori di seta del Settecento. Anche l’Ephraim Palais, sopravvissuto alla guerra, rimane un esemplare modello di edificio in stile rococò, costruito nella seconda metà del Settecento per un banchiere della corte del re Federico II. Non mancano inoltre i musei, fra i quali spicca quello dedicato all’artista locale Heinrich Zille, autore di vignette satiriche, una piccola e caratteristica statua del quale compare anche nei pressi della chiesa.

Statua di Heinrich Zille, Joseolgon, CC Attribution-Share Alike 4.0 International

Statua di Heinrich Zille (Joseolgon)

Nikolaiviertel residenza storica di molti artisti

Fra Settecento e Ottocento nelle strade di Nikolaiviertel passeggiavano spesso artisti quali Hauptmann, Ibsen, Kleist, Casanova, Strindberg e Lessing. Quest’ultimo, in particolare, visse a Nikolaiviertel fra il 1752 e il 1775, incontrò qui lo scrittore ebreo Moses Mendehlssohn e il libraio Friedrich Nicolai. Il Lessinghaus si trova presso l’ex Nikolaikirchhof, fa parte delle case borghesi dietro la Nikolaikirche ed è contrassegnata da una targa commemorativa in onore di Lessing sulla facciata della casa.

Nel 1810 giunse a Berlino anche il grande poeta tedesco Heinrich von Kleist, stabilendosi anch’egli nello storico quartiere. Berlino fu un luogo importante nell’esistenza di Kleist: fu qui infatti che il poeta decise di togliersi la vita con la sua amante Henriette Vogel. Ancora oggi la sua tomba si trova presso il Wannsee, nello stesso posto, si dice, dove fu compiuto l’atto estremo. Nel breve arco di tempo che Kleist trascorse a Berlino prima della fine, pubblicò il “Berliner Abendblatt”, un quotidiano con notizie locali per tutte le classi del popolo.

 

Lessing-haus.nikolaiviertel.berlin-mitte, De-okin, CC CC BY-SA 3.0,https://de.wikipedia.org/wiki/Lessinghaus_(Berlin-Mitte)#/media/Datei:Lessing-haus.nikolaiviertel.berlin-mitte.JPG

Casa di Lessing a Nikolaiviertel (De-okin)

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Immagine di copertina: Nikolaiviertel ©Fernando Vega da Flickr CC2.0