Migliori città al mondo per gli studenti: Monaco seconda, Berlino sesta. Milano prima italiana: 48esima

QS Quacquarellli Symonds ha pubblicato la classifica delle migliori città universitarie di tutto il mondo. Monaco e Berlino nella top ten, solo due città italiane in classifica

QS Quacquarellli Symonds, azienda britannica di rating universitario, ha recentemente pubblicato la classifica annuale delle 140 città in tutto il mondo in cui è meglio vivere se sei uno studente. Il primo posto di questa classifica è occupato per la quarta edizione consecutiva da Londra. Ben Sowter, vicepresidente senior di QS, ha commentato: “Le risposte ai nostri sondaggi da parte degli studenti che hanno studiato a Londra chiariscono che questa città offre straordinarie opportunità culturali, economiche e formative. Con due delle dieci migliori università del mondo situate in città, rimane un polo educativo leader a livello mondiale”. Il secondo e terzo posto sono occupati a pari merito da Monaco e Seoul con 95.1 di punteggio. Nella top ten appare al sesto posto anche Berlino, seguita da Tokyo, Parigi, Sydney ed Edimburgo.

La posizione delle città italiane e la “poca accessibilità” generale rilevata

Tra le 140 città elencate appaiono solamente due città italiane, ovvero Milano e Roma, rispettivamente al 48esimo e 74esimo posto. Entrambe hanno perso punti rispetto alla posizione occupata negli scorsi anni. In generale, Milano migliora per quanto riguarda l’indicatore che misura l’attività dei datori di lavoro, ovvero il recruitment di neo-laureati, posizionandosi al 21° posto a livello mondiale. Entrambe le città italiane sono diventate comunque più costose e meno accessibili per i ragazzi. A questo proposito Ben Sowter ha commentato la situazione generale, affermando: “Preoccupante è il fatto che, secondo i parametri di QS, le città stiano diventando sempre meno accessibili per gli studenti, con un calo di poco inferiore al 90% nel nostro indicatore “Affordability” che misura il costo delle rette universitarie e il costo della vita.”

I criteri presi in considerazione

QS all’interno della sua classifica mondiale prende in considerazione le città con più di 250.000 abitanti e con almeno due università presenti nel QS World University Ranking. La valutazione include anche le opinioni raccolte di ex studenti e futuri alunni. Sono 98.000 le persone che hanno partecipato al sondaggio, contribuendo a stilare la classifica in modo esaustivo. I principali criteri presi in esame riguardano l’accessibilità economica, l’opportunità e le opinioni degli studenti.

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 Immagine di copertina: foto di ElasiComputerFarm, da Pixabay.