Studiare in Germania

Studiare in Germania e studiare in Italia. Università a confronto

Tasse d’iscrizione, costi della vita, sicurezza e tutto quello che bisogna considerare prima di scegliere se studiare in Germania o in Italia

Stabilire se sia meglio in assoluto studiare in Germania o in Italia è impossibile. Molto dipende da preferenze ed esigenze personali. Due dei fattori che maggiormente possono influenzare la scelta sono il costo delle tasse universitarie e quello della vita.

In Italia i costi d’iscrizione variano da un’università all’altra e vanno dai 900 € ai 4.000 € all’anno. Molto più costose le università private che possono arrivare a 20.000 € all’anno. Tuttavia è possibile ottenere borse di studio o altri tipi di finanziamento. In Germania le università pubbliche sono quasi sempre gratuite anche per gli studenti stranieri, ma è comunque previsto il pagamento del semesterbeitrag il contributo semestrale che va dai 200€ ai 500€, che comprende tuttavia l’abbonamento annuale ai mezzi nella regione in cui ha sede l’università e altre agevolazioni.

Il costo della vita in Germania è invece un po’ più alto. La media è di 800/1.000 € al mese per affitto, cibo, trasporti e così via. In Italia uno studente fuori sede spende mediamente meno, tra i 600 € e i 900 € al mese.

Gli altri fattori da considerare

La lingua è un fattore importante da tenere presente quando si decide di studiare all’estero. In molte università d’Italia agli studenti stranieri è richiesto un buon livello di italiano, anche se l’uso dell’inglese sta diventando sempre più frequente. Per studiare in Germania invece non è indispensabile conoscere il tedesco perché sono molto più numerosi i corsi in inglese.

Lavorare mentre si studia è possibile in entrambi i Paesi. In Italia le tasse sul reddito variano dal 23% al 43 %, mentre in Germania dal 14% al 45% a partire dai 9.744 € all’anno. In Germania, inoltre, uno studente straniero può lavorare part-time per 240 giorni all’anno, oppure full time per 120 giorni all’anno e non è necessario un permesso di lavoro. In media un impiego part-time in Germania è pagato meglio che in Italia.

Chi cerca un contesto internazionale probabilmente preferirà studiare in Germania. Il Paese infatti ospita circa 350.000 studenti da tutto il mondo, mentre in Italia gli studenti stranieri sono circa 32.000.

Non ultima, c’è l’assistenza sanitaria, altro elemento importante da considerare. Orientarsi con le leggi tedesche in materia non sempre è facile. In generale, però, uno studente italiano che non lavora può utilizzare anche in Germania la comune tessera sanitaria per prestazioni urgenti. Uno studente lavoratore, invece, deve sottoscrivere necessariamente un’assicurazione, pubblica o privata, che tuttavia per gli studenti ha costi significativamente più bassi. In Italia invece la maggior parte dei costi è coperta dal servizio sanitario nazionale.

 

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Foto di Keira Burton da Pexels