affittare casa a Berlino

Mietz: a Berlino è arrivata una App come Tinder, ma per trovare i coinquilini giusti

A Berlino arriva Mietz, la app da usare se sei a pesca di match ma per far abboccare i coinquilini perfetti. Ecco come funziona il progetto che vuole rivoluzionare il mercato immobiliare

Se ci leggi da Berlino non c’è bisogno di ricordare la situazione degli affitti nella città. Se invece ci leggi da fuori, è forse utile riassumere brevemente il contesto con una parola: disperazione. Tra ricerche infinite, Anmeldung quasi sempre impossibili, truffe, presentazioni in dieci lingue diverse, e prezzi che fanno rabbrividire anche i figli di papà, barcamenarsi nel mare immobiliare berlinese è scoraggiante e frustrante. L’applicazione Mietz cerca di dare una mano, dandoti la possibilità di farti pescare il match perfetto come su Tinder, ma per gli affitti.

Da dove nasce l’idea

“Perché non c’è qualche cosa come Tinder per gli appartamenti?” Da questa domanda ironica nasce il progetto di Lena Tuckermann per sviluppare una app simile per funzionamento a Tinder, ma da usare per gli affitti. Dopo aver passato più di cinque mesi a cercare casa ad Amburgo, insieme al co-fondatore Johann Kim, Tuckermann ha creato un’app per gli affitti con un algoritmo di matching ed elaborazione dei contratti all’interno dell’app, progettata per aiutare chi cerca un appartamento e chi lo affitta a trovarsi in modo rapido, semplice e sicuro.

Mietz è stata lanciata a ottobre 2022 e conta già 6000 users. Al momento è utilizzabile a Berlino e Francoforte, ma presto sbarcherà anche a Monaco, Amburgo e Braunschweig. L’obiettivo è quello di evitare la frustrazione e l’estenuazione di una lunga e non fruttuosa ricerca: “Non è necessario inviare e-mail e si condividono i documenti solo se si sa che il proprietario è interessato”, ha dichiarato Tuckermann.

Lo swipe sugli affitti

Uno swipe a destra per le offerte da visualizzare, uno a sinistra per quelle da bocciare. Il meccanismo dell’applicazione Mietz è uguale uguale a quello di Tinder, solo che invece di foto e informazioni sull’altezza e gli hobby de* candidat*, chi ricerca una sistemazione può vedere le offerte di appartamenti e camere. Dall’altro capo, chi mette a disposizione l’affitto può invece vedere il profilo di chi sta cercando. Se le parti si matchano, sarà possibile procedere con il primo contatto diretto.

Le raccomandazioni: come per Tinder cercate di creare un profilo digitale che rispecchi la vostra personalità e metta in risalto i vostri pregi attraverso immagini e bio accattivanti. Ricordatevi però che Mietz non è una app da rimorchio, probabilmente non sono necessarie foto senza veli, almeno che non vogliate matchare una situazione abitativa FKK.

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Immagine di copertina:Foto di Ketut Subiyanto da Pexels