affittare casa a Berlino

Da paradiso a inferno: Berlino ha fallito la politica degli affitti come peggio non poteva

Negli ultimi anni affittare casa a Berlino è diventato un incubo. Prezzi alti, sovraffollamento e proprietari sempre più esigenti rendono la vita impossibile a chi cerca un appartamento. E la situazione non migliorerà

Un tempo era la “terra promessa” degli expat in cerca di casa grazie a costi bassi e a una grande disponibilità di appartamenti. Oggi invece affittare casa a Berlino si è trasformato in un’impresa quasi impossibile.

Comprare è un investimento alla portata di pochi, ma anche affittare una semplice camera ammobiliata non è per niente facile.

Possono volerci mesi e alla fine, in linea di massima, ci si accontenta. I prezzi sono sempre più alti e la domanda è talmente elevata che i proprietari possono permettersi di scegliere, imponendo richieste talvolta comprensibili, talvolta insolite o addirittura assurde. Capita così di non poter affittare un appartamento se si è liberi professionisti perché è richiesto un impiego fisso che garantisca un introito altrettanto fisso. Se ci si può permettere solo un appartamento in condivisione, poi, può succedere di dover rispettare una serie di requisiti, dal limite di età, al genere, finanche al regime alimentare.

Cosa ha causato la crisi

Alla fine dello scorso millennio a Berlino si contava il 5% degli appartamenti sfitti. Il prezzo era abbordabile e la domanda bassa. Al tempo stesso i grandi investitori non consideravano il settore redditizio. Oggi gli appartamenti liberi sono meno dell’1% e il costo per metro quadro è quasi raddoppiato. Un numero di appartamenti sempre maggiore, inoltre, è nelle mani di pochi, immensi, gruppi immobiliari.

In buona parte questa situazione si è creata a causa dell’amministrazione locale che tra il 2002 e il 2007 ha venduto circa un terzo degli appartamenti di proprietà del comune per pagare il debito pubblico. Oltre a ciò, in seguito alla crisi globale del 2008 i gruppi immobiliari hanno potuto acquistare un grande numero di proprietà a basso costo.

I nuovi edifici per abitazione che sono stati costruiti negli ultimi anni sono per lo più ospitano appartamenti di lusso, al di fuori della portata della maggior parte delle persone.

Oggi affittare casa a Berlino non è ancora difficile come farlo a Parigi o Londra, ma il costo degli affitti incide comunque per il 30% sul budget della famiglia.

La risposta della politica

L’esasperazione di chi ha necessità di affittare casa a Berlino – la maggioranza della popolazione non ha una casa di proprietà – ha portato nel 2018 ad una vera e propria manifestazione di piazza. In un primo momento l’iniziativa ha portato ad un congelamento  dei prezzi degli affitti per 5 anni, ma solo per gli appartamenti costruiti entro il 2014. La misura purtroppo ha avuto vita breve. La possibilità di calmierare gli affitti spetta solo al governo federale e non a quello cittadino, quindi il provvedimento è stato dichiarato incostituzionale nel 2021.

In seguito non sembra esserci stato un grosso interesse da parte della politica, ma esistono associazioni di attivisti che si stanno battendo per mettere fini alla crisi degli affitti.

 

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Immagine di copertina: Foto di Ketut Subiyanto