Klaus Biesenbach, l’uomo che dal 1990 sintetizza al meglio il connubio tra arte e Berlino

Trent’anni fa Klaus Biesenbach rivoluzionò la scena culturale e artistica berlinese. Oggi è direttore della Neue Nationalgalerie e del museo del ventesimo secolo

Nascosto in un angolo della Neue Nationalgalerie si trova l’ufficio del direttore del museo, uno dei principali di Berlino. Klaus Biesenbach è un noto curatore internazionale, con un lungo curriculum di mostre realizzate sulla scena artistica internazionale. Ecco la sua storia.

Una figura curatoriale poliedrica

Biesenbach ha lavorato negli ultimi due decenni principalmente nei musei statunitensi. Negli anni ’90, ha contribuito a lanciare due delle maggiori istituzioni berlinesi di arte contemporanea. Nel 1991 ha fondato, in una vecchia fabbrica di margarina, il KW Institute for Contemporary Art. Nel 1996 ha fondato poi la Biennale di Berlino. Successivamente è stato direttore del Museum of Contemporary Art, Los Angeles (MOCA), dal 2018 al 2021, e curatore presso il Museum of Modern Art di New York City e ex direttore del MoMA PS1.

Dopo quasi 30 anni, Biesenbach è tornato in Germania dagli USA per dirigere il Neue e il museo del ventesimo secolo. In una recente intervista, osserva che la Germania è sopraffatta da una “burocrazia paralizzante” che è aumentata enormemente negli ultimi anni.

KW Institute for Contemporary Art

Berlino dopo la caduta del muro aveva una grande abbondanza di spazi disabitati ed inutilizzati. Ciò funzionò come un forte attrattore per gli artisti di tutto il mondo. Nel 1991 Biesenbach, insieme a Alexandra Binswanger, Clemens Homburger, Philipp von Doering e Alfonso Rutigliano, fondò KW in una ex-fabbrica di margarina. KW è stata un’istituzione culturale nuova nel suo genere, un luogo occupato per dare lo spazio creativo necessario a vari artisti emergenti.

Ad oggi KW è una delle istituzioni più prestigiose per l’arte contemporanea e collabora con altri luoghi d’arte contemporanea nazionali e internazionali, come MoMA PS1 a New York, la Julia Stoschek Collection a Düsseldorf, Mophradat in Belgio e Schering Stiftung.

 

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Neue Nationalgalerie

Biesenbach è oggi direttore di uno dei più visitati musei di Berlino, la Neue Nationalgalerie. Oltre ad ospitare la principale collezione d’arte moderna di Berlino, la Neue Nationalgalerie ha storicamente ospitato celebri acquisizioni artistiche d’avanguardia sin dalla sua apertura nel 1968. Lo spazio è stato chiuso 6 anni per ristrutturazione a partire dal 2015. Oggi è sede di mostre temporanee ed esibizioni di importanti artisti internazionali, come ad esempio quella di Alexander Calder nel 2021 e di Barbara Kruger nel 2022.

 

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Museo del ventesimo secolo

La costruzione del nuovo e discusso museo del ventesimo secolo dovrebbe terminare nel 2026 e dovrebbe costare 450 milioni di euro. Il museo del 20° secolo viene ora definito un “climate killer” e vari ecologisti hanno pubblicamente richiesto di rivedere il progetto, perché l’impatto ambientale è estremamente alto.

Biesenbach sta cercando di fare il possibile per renderlo socialmente e ambientalmente sostenibile. Purtroppo, sarà difficile intervenire, in quanto l’offerta di Herzog & de Meuron per la costruzione era stata accettata anni fa. Ciò nonostante, il parlamento sta lavorando per migliorare il progetto dal punto vista ambientale. Il governo tedesco ha già stanziato 10 milioni di euro (10,3 milioni di dollari) per esaminare i suoi problemi energetici.

Leggi anche: David Chipperfield spiega il suo restauro della Neue Nationalgalerie di Berlino
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Immagine di copertina: foto di Frank Sperling, CC BY-SA 4.0 da Wikipedia