Governo polacco: “Se non fermiamo la Russia ora, i prossimi ad essere attaccati saremo noi”

La preoccupazione del governo polacco riguardo ai possibili svolgimenti del conflitto tra Russia e Ucraina

Secondo quanto riportato lunedì 21 marzo da Agenzia Nova, il portavoce del governo polacco Piotr Muller ha affermato che “se non vengono fermate le azioni della Russia, la Russia arriverà da noi”. Muller ha aggiunto che, al prossimo vertice della Nato, Varsavia sosterrà la creazione di una missione di pace in Ucraina. A proposito dell’incontro che si terrà tra il premier polacco Mateusz Morawiecki e i rappresentanti della minoranza ha aggiunto: “La crisi in Ucraina è una sfida di lungo periodo e vale la pensa ascoltare le voci costruttive dell’opposizione”.

Camion russi e bielorussi continuano a transitare attraverso la Polonia

È stata l’opposizione polacca a richiamare l’attenzione sul fatto che numerosi camion russi e bielorussi stanno transitando attraverso la Polonia. La soluzione secondo Muller non è però bloccarne il traffico: “in tal caso se ne andrebbero in Lituania e Lettonia, non sarebbe una soluzione al problema”. Secondo quanto riportato dallo stesso portavoce, i tir vengono controllati ed esiste un accordo con l’Ucraina in merito.  “Siamo pronti a tagliare le forniture di ogni genere ma questa è una competenza esclusivamente europea”, ha continuato. Quello che la Polonia vuole è un embargo innanzitutto alle forniture energetiche di carbone, petrolio e gas. È chiaro che questa scelta avrebbe un costo significativo, ma l’alternativa sarebbe quella di finanziare l’industria bellica russa.

Nel frattempo la cittadina di Przemysl accoglie più di 700 mila profughi ucraini

La cittadina polacca di Przemysl ha aperto le sue porte a oltre 700 mila profughi dall’Ucraina. Lo ha dichiarato il suo sindaco, Wojciech Bakun. La località si trova a soli 15 chilometri dal confine con l’Ucraina. Proprio per questo motivo nelle ultime settimane Przemysl ha fornito una grande e importante assistenza alle persone che ne avevano bisogno. Ciò nonostante, ha aggiunto il primo cittadino, attualmente il numero dei profughi ha rilevato una sostanziale diminuzione. “Abbiamo oltre due milioni di profughi in Polonia al momento e non abbiamo nessun campo profughi. Molte di queste persone entrano nelle nostre case e sono benvenute. E’ normale: abbiamo un grande cuore per i nostri vicini”, ha dichiarato Bakun.

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Immagine di copertina: foto di YuryRymko, da Pixabay