Germania, sempre più tedeschi criticano la gestione della pandemia da parte del Governo

Un sondaggio dello Spiegel ha dimostrato che quasi due terzi dei tedeschi hanno perso la fiducia nella gestione della pandemia da parte del Governo

Le ultime decisioni sulla gestione della pandemia in Germania da parte del Governo tedesco stanno facendo vacillare sempre di più l’opinione della popolazione. I piani per il “Freedom Day” non sono andati come previsto. Le misure di protezione sono in gran parte state abolite ma, nonostante ciò, gli Stati federali possono imporre restrizioni ancora più severe in caso di aumento del numero dei contagi. Il ministro della salute Karl Lauterbach (SPD) ha recentemente fatto dietrofront sui piani per rendere l’auto isolamento volontario per le persone risultate positive. Inoltre, il voto sulla vaccinazione obbligatoria è fallito. Anche l’opzione di obbligo rivolta alla popolazione sopra ai 60 anni è stata bocciata dai 638 parlamentari del Bundestag. Queste ultime decisioni del Governo tedesco hanno fatto perdere alla popolazione la fiducia nella gestione della crisi pandemica. A dimostrarlo è un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca Civey per Der Spiegel.

I dati del sondaggio

I ricercatori hanno intervistato un campione rappresentativo di 5.000 persone tra l’8 e l’11 aprile. Solo un cittadino su quattro sembrerebbe essere d’accordo con le decisioni prese dal Governo per affrontare la pandemia. Alla domanda se avessero perso la fiducia nella politica di gestione della pandemia in Germania “come risultato delle azioni del Governo federale nelle ultime settimane”, il 43% ha risposto “sì, decisamente”, e il 20% ha risposto “sì”.

Ai partecipanti al sondaggio è stato anche chiesto di fornire dettagli sulle loro opinioni e affiliazioni politiche. Secondo il sondaggio, la perdita di fiducia è grande tra i sostenitori dei partiti della coalizione del semaforo ora al Governo: FDP (65%), Verdi (59%) e SPD (43%). Ma il giudizio negativo è stato più forte nei sostenitori di AfD (82%) e di CDU/CSU (72%), ovvero i due maggiori partiti sui banchi dell’opposizione in parlamento.

Il sondaggio ha rivelato anche una perdita di fiducia nelle scelte del ministro della Salute, Karl Lauterbach. Alla domanda su quanto fossero soddisfatti della gestione della crisi pandemica da parte di Lauterbach, solo il 29% ha risposto “piuttosto soddisfatto” o “soddisfatto”. In confronto, il 57% era “meno che soddisfatto” o “completamente insoddisfatto”. I sostenitori della SPD sono rimasti “fedeli” a Lauterbach. Poco più della metà (51%) di coloro che hanno riferito di essere “piuttosto soddisfatti” o “soddisfatti” della gestione della pandemia da parte di Lauterbach, infatti, sono sostenitori della SPD.

Alcuni medici in Germania temono un’escalation della pandemia in autunno

Dopo che la proposta di vaccinazione obbligatoria ha subito una schiacciante sconfitta nel Parlamento tedesco, Karl Lauterbach ora chiede una campagna di vaccinazione rafforzata. “Ancora una volta, abbiamo bisogno di indirizzare una campagna di vaccinazione davvero efficace a coloro che non sono ancora stati vaccinati, ma in linea di principio sono disposti”, ha affermato Lauterbach. Giovedì, il ministro della Salute ha detto alla radio Deutschlandfunk che si aspetta che la pandemia peggiori in autunno. In seguito al fallimento della proposta di vaccinazione obbligatoria, anche altri esperti medici hanno espresso le loro preoccupazioni per un nuovo peggioramento della pandemia dopo l’estate. “Il fatto è che dobbiamo aspettarci di nuovo un aumento delle cifre delle infezioni in autunno”, ha dichiarato Martin Mexx, CEO dell’Associazione Ospedaliera tedesca (DKG). “I politici devono prepararsi a questo per evitare di sovraccaricare il sistema sanitario”.

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Immagine di copertina: foto di fernandozhiminaicela, da Pixabay.