Germania, Putin permette alle società tedesche di pagare il gas in euro (e non in rubli)

Durante il secondo colloquio telefonico tra il Cancelliere tedesco Olaf Scholz e Vladimir Putin il Presidente russo ha dichiarato che le società tedesche potranno pagare il gas in rubli

Nel pomeriggio di mercoledì 30 marzo si è svolto un colloquio telefonico tra il Cancelliere Scholz e il Presidente Putin. Uno degli argomenti al centro della discussione è stato sicuramente il fatto che la Russia – come dichiarato dallo stesso Putin giorni fa – vuole che le forniture di gas siano pagate in rubli. Durante il colloquio il Presidente russo ha però comunicato a Scholz che le società europee e tedesche possono continuare a pagare le forniture energetiche in euro. Steffen Hebestreit, portavoce di Olaf Scholz, ha dichiarato che “Putin ha affermato che le consegne di gas dovrebbero essere pagate in rubli dal 1 aprile. Allo stesso tempo, il Presidente russo ha assicurato che le compagnie europee potranno continuare a pagare le bollette del gas russo in euro”. I pagamenti verranno poi trasferiti alla banca russa Gazprom Bank che poi provvederà a convertirli in rubli. Scholz ha poi chiesto a Putin di “inviare tutte queste informazioni in forma scritta affinché la procedura di pagamento sia chiara”.

Dopo l’annuncio del pagamento del gas in rubli c’era stato un netto rifiuto da parte dei Paesi del G7

Dopo l’annuncio di Putin, tutti i Paesi del G7 si erano opposti al fatto di dover pagare il gas in rubli. Il ministro dell’Economia e vice Cancelliere tedesco Robert Habeck aveva infatti dichiarato che il pagamento nella valuta russa “È una violazione unilaterale e chiara dei contratti esistenti. Il pagamento in rubli non è accettabile e inviteremo le società interessate a non soddisfare la richiesta di Putin”. Secondo gli economisti la mossa del Presidente russo era dovuta al fatto di risollevare il valore del rublo, dopo il crollo di valore a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, dopo le dichiarazioni del rifiuto di pagare il gas russo in rubli aveva affermato che “Chiaramente non forniremo il gas a questi Paesi gratuitamente”.

Intanto la Germania pensa di mandare altri armamenti all’esercito ucraino

Dopo le forniture militari inviate nelle ultime settimane la Germania ha deciso che fornirà altre armi all’esercito ucraino. Secondo quanto riportato dal Süddeutsch Zeitung il Governo tedesco sta pianificando di inviare armi per un valore di circa 300 milioni di euro. Le nuove forniture comprendono lanciarazzi, droni e varie armi da fuoco. Non si tratterà di armi provenienti direttamente dall’arsenale della Bundeswehr – l’esercito tedesco – ma di armamenti provenienti direttamente dalle industrie belliche tedesche che possono essere prodotti in breve tempo dagli stabilimenti.

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Immagine di copertina: Vladimir Putin, CC0 Public demain, foto di DimitroSevastopol da Pixabay