Annalena Baerbock CC BY-SA 4.0 Autore: STEFAN_KAMINSKI, Buendnis 90/Die Gruenen Bundestagsfraktion Copyright: STEFAN_KAMINSKI da Wikimedia Commons https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/32/Annalena_Baerbock_%28Pressefoto%29.jpgAnnalena Baerbock CC BY-SA 4.0 Autore: STEFAN_KAMINSKI, Buendnis 90/Die Gruenen Bundestagsfraktion Copyright: STEFAN_KAMINSKI da Wikimedia Commons https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/32/Annalena_Baerbock_%28Pressefoto%29.jpg

Germania, pronta a sostenere l’embargo sul petrolio russo

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La Ministra degli Esteri federale Annalena Baerbock ha dichiarato che la Germania è preparata a sostenere l’embargo sulle importazioni del petrolio russo

In un’intervista con la prima rete televisiva pubblica tedesca ARD, la Ministra degli Esteri federale tedesca Annalena Baerbock ha dichiarato che la Germania è pronta a sostenere un embargo sulle importazioni del petrolio russo. Poche settimane fa la Germania nutriva dubbi riguardo un’interruzione integrale delle importazioni del petrolio proveniente da Mosca ma, a seguito di nuovi accordi e contratti di fornitura, il Paese può considerarsi pronto per sostenere tale provvedimento. La sua dichiarazione è arrivata a seguito dell’annuncio del suo collega e Ministro dell’Economia e del Clima Robert Habeck, che ha affermato domenica che la Germania potrà essere completamente indipendente dalle importazioni russe di petrolio greggio entro la fine dell’estate: “è un obiettivo realistico”.

La Germania ha già diminuito le importazioni di petrolio russo

Dall’inizio del conflitto in Ucraina la quantità di petrolio russo importato dalla Germania è scesa dal 35% dell’anno scorso al 12% in poche settimane. Per quanto riguarda la dipendenza del carbone, è stato possibile scendere dal 50% di inizio anno all’8%. Baerbock ha affermato che si sta lavorando per il possibile stop alle importazione dal petrolio proveniente da Mosca per far in modo che l’embargo possa essere mantenuto per anni “lo stiamo preparando in modo tale da poterlo mantenere, se necessario, per anni”, ha dichiarato domenica.

Posizioni più rigide del governo Scholz

I commenti del Ministro delle Finanze Christian Lindner, di Habeck e della Baerbock sono un chiaro segnale che Scholz si è discostato dal suo approccio cauto nei confronti della Russia ed è disposto a sostenere sanzioni più severe contro Mosca, anche se la Germania dovrà sostenere costi economici interni. Parlando a Bruxelles, Habeck ha dichiarato che la Germania sosterrà un divieto dell’UE indipendentemente dal fatto che l’interruzione sia immediata o entro la fine dell’anno. “La Germania non è contraria a un divieto petrolifero alla Russia. Ovviamente è un carico pesante da sopportare, ma saremmo pronti a farlo”, ha detto Habeck ai giornalisti prima dei colloqui con i suoi colleghi dell’UE. “Per quanto riguarda carbone e petrolio, ora è possibile rinunciare alle importazioni russe”, ha detto Lindner a WELT. “Tuttavia, non si può escludere che i prezzi del carburante possano aumentare”.

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