Scholz: le sanzioni contro la Russia non saranno revocate fino a un accordo di pace

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che le sanzioni contro la Russia non saranno revocate fino a quando Mosca non raggiungerà un accordo di pace con l’Ucraina

Il 2 maggio, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che le sanzioni imposte alla Russia in risposta all’aggressione nei confronti dell’Ucraina non saranno revocate fin quando il Cremlino non firmerà un accordo di pace con l’Ucraina, aggiungendo che spetta al governo ucraino determinare le condizioni di pace. In una intervista della ZDF (Zweites Deutsches Fernsehen, una televisione pubblica tedesca) andata in onda lunedì 2 maggio, ha infatti affermato che il presidente russo Vladimir Putin ha commesso un errore di valutazione pensando che avrebbe potuto guadagnare territorio in Ucraina per poi dichiarare la fine delle ostilità e vedere i Paesi occidentali interrompere le sanzioni.

Le dichiarazioni di Scholz

“Non ha valutato integralmente la sua operazione in Ucraina”. “Non pensava di trovare un così radicale resistenza in Ucraina e non si immaginava che l’occidente l’avrebbe aiutata a resistere così a lungo. Non ritireremo le sanzioni salvo il raggiungimento di un accordo con l’Ucraina e i termini di pace non dovranno essere dettati da Mosca”. Scholz ha incalzato affermando che la Germania non è disposta ad accettare neanche l’annessione della Crimea da parte della Russia: “Questa è una violazione del diritto internazionale”. Inoltre il Cancelliere tedesco, ha aggiunto che per il momento non ha intenzione di visitare Kiev, dopo il rifiuto da parte del governo ucraino della visita programmata del Presidente della Repubblica federale tedesca Frank-Walter Steinmeier.

Le critiche rivolte a Scholz e la risposta del Cancelliere

Scholz ha anche risposto e respinto le critiche che gli erano state rivolte per la riluttanza iniziale del governo tedesco di inviare armi pesanti all’Ucraina. Critiche che sono state seguite da ulteriori accuse da parte dei pacifisti quando, la scorsa settimana, la Germania ha annunciato la consegna di carri armati antiaerei “Gepard” all’Ucraina. “Trovo irragionevole e vano agire solo perché qualcuno sta gridando e vuole indurre in una o un’altra direzione”.  “Proteggere il Paese e mantenere la pace è il mio dovere di Cancelliere”.

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foto di TobiasRehbein da Pixabay