Germania, per i prossimi 2 anni l’inflazione rimarrà probabilmente molto alta

Secondo il “Fünf Wirtschaftsweisen” l’inflazione rimarrà alta. I consumatori possono aspettarsi ulteriori aumenti dei prezzi nel 2023 e nel 2024

“L’inflazione sarà un problema anche nel 2024, e solo dopo forse la vedremo tornare al 2%“, ha detto al quotidiano Rheinische Post Monika Schnitzer, la capogruppo del Consiglio tedesco degli esperti economici. I costi dell’energia rimangono elevati, questa è una delle principali motivazioni che preoccupano i 5 saggi dell’economia (“Fünf Wirtschaftsweisen”).

Schnitzer ha affermato che l’inflazione rimarrà elevata a causa dei cosiddetti effetti di secondo impatto, in quanto i produttori trasferiscono costi più elevati ai consumatori e alle imprese.

L’indagine dell’Istituto Ifo sull’inflazione

Le affermazioni e le analisi fatte dal gruppo dei 5 saggi dell’economia contrastano con un rapporto dell’Istituto Ifo di Monaco della scorsa settimana.

Il rapporto indica infatti che l’inflazione sarebbe scesa al 6,4% nel 2023. Ifo ha poi affermato che una recessione prevista in Germania sarebbe stata più mite di quanto considerato in precedenza. Era prevista una contrazione della crescita di appena lo 0,1% rispetto a una precedente previsione di una contrazione dello 0,3%.

Nessuna paura della spirale salari-prezzi

Nell’intervista con il Rheinische Post, Schnitzer ha affermato di non essere preoccupata per una spirale salari-prezzi. Nei principali settori industriali tedeschi, come quello chimico e metallurgico, i sindacati hanno concordato aumenti salariali al di sotto dell’inflazione.

L’inflazione in Germania ha raggiunto un tasso annuo record del 10,4% in ottobre, secondo l’Agenzia statistica ufficiale Destatis. Il mese scorso, il tasso di inflazione è sceso leggermente al 10%.

Molti i fattori che stanno concorrendo alla crescita del tasso di inflazione: dalla ripresa dei consumi a seguito della riapertura dei negozi post pandemia, alla crisi in Ucraina e la conseguente crisi energetica. I prezzi dell’energia per le famiglie sono aumentati di oltre la metà a novembre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, stimolati dall’aumento dei prezzi del gas naturale. I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati di oltre un quinto nell’ultimo anno.

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Immagine di copertina: da Pixabay