Coronavirus in Germania, secondo gli esperti l’ondata di contagi estiva è passata

. Il Robert Koch Institut ha comunicato che la Germania si è lasciata alle spalle l’ondata di contagi estiva da Covid-19

Giovedì 11 agosto il Robert Koch Institut (Rki) – l’organizzazione responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania – ha dichiarato che il picco di contagi da Covid-19 durante il periodo estivo è stato raggiunto e che la curva di nuove infezioni registrate sta lentamente calando. Secondo i dati dell’Istituto, infatti, non solo sta dimunuendo il numero dei contagi registrati ma, e questo è l’aspetto più importante, anche i ricoveri ospedalieri.

Nonostante l’ondata di contagi estiva sia passata gli esperti consigliano di non abbassare la guardia

Rispetto alla scorsa settimana l’incidenza – cioè il numero di infezioni registrate in una settimana ogni 100.000 abitanti – è diminuita del 27%, passando da 432,2 a 345,9. Inoltre, come comunicato dal Rki sono calati anche i ricoveri in terapia intensiva così come i decessi registrati che sono passati dai 444 della scorsa settimana a 372. L’istituto ha però invitato i cittadini, soprattutto gli over 80, a non abbassare la guardia. Secondo i dati è proprio questa la fascia di popolazione ancora particolarmente a rischio per un decorso grave della malattia.

Intanto il Governo tedesco ha preparato una serie di nuove misure per cercare di limitare l’ondata di contagi in autunno

Pochi giorni fa il ministro della Salute federale Karl Lauterbach ha presentato un piano con le restrizioni che dovrebbero essere reintrodotte dall’autunno in Germania. La bozza di legge è arrivata dopo lunghe discussioni tra lo stesso Lauterbach e Marco Bauschmann, ministro della Giustizia federale. Le nuove misure non prevedono nessun lockdown o coprifuoco ma una reintroduzione dell’obbligo di indossare una mascherina FFP2 in ogni luogo al chiuso. È previsto anche un ritorno dei test obbligatori per partecipare agli eventi. Inoltre, nelle intenzioni di Lauterbach, chi è vaccinato da più di tre mesi anche con la terza dose verrà considerato come non vaccinato e, quindi, dovrà effettuare un tampone per poter partecipare a molte attività.

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 Immagine di copertina: Covid 19 ©Tmaximumge da Pxhere Pubblico dominio