Germania, il ministro della Giustizia vuole riconoscere legalmente la co-maternità nelle coppie lesbiche

In Germania la co-maternità nelle coppie lesbiche potrà essere presto riconosciuta legalmente e sono in atto modifiche alle norme e una coalizione tra partiti

Marco Buschmann, ministro federale della Giustizia, ha considerato necessaria una riforma che permetta il riconoscimento della co-maternità nelle coppie lesbiche. Si tratterebbe di una scelta che porrebbe fine al lungo processo di adozione che una delle due madri deve seguire per farsi riconoscere legalmente come genitore.

Al momento non c’è una regolamentazione legale sulla co-maternità

Le coppie omosessuali in Germania non hanno attualmente una norma che regola il loro stato parentale. Per questo motivo, in una coppia lesbica solo la madre biologica è considerata genitore, mentre l’altra deve prima adottare il bambino (o i bambini) per essere riconosciuta legalmente come madre. In un’intervista per il Rheinische Post, il ministro federale Buschmann ha detto che, “Se un bambino nasce da un matrimonio tra un uomo e una donna, l’uomo – indipendentemente dalla paternità biologica – è legalmente il padre”. La domanda che si pone a questo punto è perché la situazione dovrebbe essere diversa in un matrimonio tra due donne.
Un processo fino a ora discriminatorio quello dell’adozione, come sostenuto dall’ex ministra federale Christine Lambrecht. A suo avviso, secondo quanto dichiarato nell’estate del 2020, “una madre non dovrebbe dover adottare il proprio figlio”.

È in atto un processo di coalizione per modificare legalmente le norme

Già alla fine dello scorso anno il governo federale aveva pensato ad una coalizione tra SPD (Partito Socialdemocratico Tedesco), Verdi e FDP (Partito Democratico Libero). Gli obiettivi della coalizione corrispondono alla richiesta di Buschmann: riconoscere legalmente entrambe le madri se il bambino nasce nel matrimonio di due donne.
Anna Spiegel, ministro federale della Famiglia, ha dichiarato che la coalizione fra i partiti darà finalmente la protezione legale che le famiglie arcobaleno necessitavano da tempo. Secondo quanto sostenuto dallo Spiegel, già la Corte Costituzionale di Karlsruhe si sta occupando di un caso di co-maternità. Inoltre, anche i giudici della Bassa Sassonia hanno ritenuto incostituzionale il fatto che il codice civile, nei commi sulla genitorialità, non faccia riferimento alle coppie omosessuali.

Ok la co-maternità, ma non dimentichiamoci del padre biologico

Da tempo il governo federale sta lavorando ad una riforma della legge sulla discendenza. Per Buschmann l’obiettivo è sempre quello di far diventare una norma il riconoscimento della co-maternità. Non importa che il bambino abbia due madri, due padri o una madre e un padre: serve soltanto amore, sicurezza e la possibilità di difendere legalmente il nascituro come comunità. Tutto questo deve avvenire, però, senza dimenticarsi i diritti del padre biologico: la coalizione deve tenerlo in considerazione nella modifica delle norme. Le madri, così come il padre biologico, avranno specifici diritti che regolamenteranno il loro stato parentale.

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Immagine di copertina: Pajulle / Pixabay License