Germania, approvata la prima fornitura di armi pesanti per l’Ucraina

Il Governo tedesco ha approvato ufficialmente l’invio di una prima fornitura di armi pesanti all’esercito ucraino

Dopo il dietrofront del Governo tedesco riguardo all’invio di armi pesanti all’Ucraina, il Parlamento federale ne ha approvato ufficialmente una prima consegna che comprenderà 30 sistemi antimissile Gepard. La ministra federale della Difesa, Christine Lambrecht, ha comunicato la decisione del Governo tedesco ai Paesi alleati – riuniti nella base statunitense di Ramstein in Germania – durante il vertice che si è svolto martedì 26 aprile. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a lungo criticato per la mancata consegna di armi pesanti all’Ucraina prima di cambiare idea, ha inoltre promesso la consegna di armi anticarro e antiaeree dalle scorte militari tedesche, descrivendole come “armi difensive“.

La decisione di inviare armi pesanti da parte della Germania è arrivato dopo molte critiche

La ministra della Difesa federale aveva dichiarato, giovedì 21 aprile, che la Germania era pronta a inviare armi pesanti all’esercito ucraino per combattere la Russia. Intervistata dall’emittente tedesca N-tv Lambrecht aveva infatti affermato che la consegna di nuove armi comprenderà “carri armati e mezzi corazzati per il trasporto di personale”. Pochi giorni prima il Cancelliere tedesco aveva invece fatto un passo indietro rispetto alla possibilità di inviare armi pesanti all’esercito ucraino, una dichiarazione che era stata molto criticata e che aveva portato a un rapido cambio di atteggiamento da parte del Governo tedesco.

Intanto il Cancelliere Olaf Scholz è visto come un leader ‘debole’

“Descriveresti attualmente il Cancelliere Olaf Scholz come un leader forte?”. È questa la domanda posta dalla società Civey per un sondaggio commissionato dalla testata tedesca Spiegel. Più della metà degli intervistati al sondaggio, circa 5.000 persone, hanno risposto negativamente al quesito. Nello specifico il 65% dei partecipanti ha dichiarato che non ritengono il Cancelliere un leader forte. Solo il 25%, invece, si è espresso in difesa di Olaf Scholz, mentre il 10% si è dichiarato incerto. Un duro colpo per il Cancelliere Scholz, criticatissimo nelle ultime settimane per le decisioni prese riguardo al conflitto tra Russia e Ucraina ma anche per la gestione della pandemia. Accuse che non provengono solo dalle forze di opposizioni o dall’opinione pubblica, ma che nascono anche tra gli appartenenti al suo partito, l’Spd.

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Immagine di copertina: Gepard – Armi pesanti da Wikipedia CC3.0 ©Derwatz