In Germania si parla di alzare ancora l’età pensionabile. Non più 67, ma 70 anni

La Germania sta diventando un Paese di pensionati, complici l’aumento dei posti di lavoro liberi e la riduzione del tasso di natalità

Ad inizio agosto il presidente della Federazione delle associazioni dei lavoratori tedeschi delle industrie metallurgiche e elettroniche Stefan Wolf  ha proposto di aumentare l’età pensionabile in Germania da 67 anni a 70 anni per chi è nato dopo il 1967. La sinistra ha, però, definito questa proposta “anti-socialista”. Già dagli anni Ottanta gli economisti cercavano di avvertire i governi su un probabile collasso del sistema pensionistico tedesco. Ora questa previsione potrebbe essere più vicina di quanto si pensi.

Il sistema pensionistico tedesco

Il sistema pensionistico tedesco è simile a quello italiano. Esiste l’opzione delle pensioni statali (la più diffusa) grazie alla quale i pensionati ricevono una pensione derivante dai contributi versati dai lavoratori. Le pensioni di tipo aziendale che spesso vengono pagate trattenendo una quota dal salario dei dipendenti e versando anche una quota da aggiungere ad essa. In Germania ci sono anche le pensioni di tipo privato concordate attraverso gli accordi pensionistici sottoscritti con le banche o con le agenzie assicurative.

Il problema di fondo: molti pensionati ma pochi lavoratori

Come in Italia, la Germania deve fronteggiare un problema di disparità tra i lavoratori in età pensionabile e i lavoratori ancora lontani da quel traguardo. Già da diversi decenni la Germania sta convivendo con un tasso di natalità in calo ed una popolazione complessivamente più anziana. Ad oggi, il numero di posti vacanti è di 1,74 milioni, cifra classificata come la più alta dal 1989. I problemi sono molteplici tra i quali il fatto che molti lavoratori in età pensionabile sono costretti a continuare a lavorare perché la pensione non permette loro di mantenersi.

I tedeschi non hanno, ovviamente, ben accolto la proposta portata avanti da Stefan Wolf. Si tratterrebbe di una decisione impopolare ma inevitabile per far fronte ai dati demografici del Paese. Senza un numero adeguato di lavoratori non è possibile far fronte ad un numero troppo alto di pensioni da finanziare. Italia e Germania non sono gli unici due Paesi che stanno aumentando l’età pensionabile: l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha rilevato che il tetto dell’età pensionale si sta alzando in gran parte delle nazioni del mondo. Questo è uno dei motivi per cui la Germania sta cercando di promuovere l’immigrazione economica dall’estero. Dato che non ci sono abbastanza tedeschi, il governo avrà bisogno di lavoratori stranieri per sopravvivere economicamente al possibile collasso del sistema pensionistico.

 

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Immagine di copertina:  Foto di we_are_small da Pixabay