Costo dell’energia, la Germania prepara un buono di 300€ per le famiglie colpite

La Germania prepara un buono di 300€ per le famiglie in difficoltà. Verrà erogato dal 1 settembre

La Germania ha deciso di stanziare un buono di 300€ per ogni famiglia con un lavoratore dipendente che ha un’imposta applicata sul reddito classificato in fasce 1-5. Si tratta di una delle agevolazioni che il governo ha deciso di adottare per risolvere le conseguenze della crisi energetica. Zeit ha comunica che in realtà dei 300€ destinati ai lavoratori dipendenti rimarrebbero solo 193€ a causa della detrazione delle tasse. Il governo ha ricevuto anche molte critiche sul bonus energia di 300€.

Come avviene?

La cifra verrà erogata dal datore di lavoro direttamente ai dipendenti come indennità a partire dal 1 settembre. Il pacchetto di aiuti che la Germania intendeva applicare è stato pubblicato già dai primi mesi della guerra in Ucraina. Il pacchetto include anche un sussidio di 100€ per chi beneficia dell’Hartz IV e per chi beneficia del bonus figlio. Per i lavoratori autonomi invece vengono ridotte le imposte da versare.

Problematiche: pensionati e mini-lavoratori esclusi dal bonus di 300€

Nonostante la crisi energetica abbia coinvolto tutte le fasce d’età, in Germania il governo ha deciso ad aprile di limitare la distribuzione del buono solo alle famiglie. Vengono esclusi invece i pensionati, i mini-lavoratori e i disoccupati. Il governo tedesco ha ricevuto molte critiche riguardo allo squilibrio tra chi riceve il bonus o meno. Motivo di malcontento è stato anche la “scoperta” che una parte dei fondi destinati al bonus energia viene trattenuta come Irpef (imposta sul reddito). Il giornale Zeit lo ha anche definito “pacchetto ingannevole“.

Se, però, facciamo il confronto con le misure prese dagli altri Paesi europei ci rendiamo conto che questo è già un passo in avanti. Anche lo Stato italiano ha deciso di erogare i buoni energia alle famiglie italiane secondo lo stesso principio. I risultati sono stati molto soddisfacenti. La strada da percorrere, però, è ancora lunga.

I prossimi mesi per i cittadini in Germania

I prossimi mesi potrebbero essere ancora più difficili dato che Putin sta continuamente minacciando di chiudere il rifornimento di gas all’Europa. Questo sarebbe un evento estremamente dannoso per l’economia europea. La Germania ha iniziato a distribuire fondi ai suoi cittadini dopo un mese dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ma non è ancora pronta ad abbandonare il gas russo. È vero che si tratta di uno dei Paesi che stanno investendo di più per la transizione ecologica ma se Putin dovesse interrompere improvvisamente la fornitura di gas, la Germania non potrà sostituirla facilmente.

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Immagine di copertina:  Foto di Pexels da Pixabay