Cancelliere Scholz: “Dobbiamo aspettarci un’escalation della guerra”

Il Cancelliere federale Olaf Scholz ha dichiarato che bisogna aspettarsi un intensificarsi del conflitto in Ucraina

“Dobbiamo preoccuparci che la guerra si intensifichi. Finora, sfortunatamente, non è possibile vedere una fine del conflitto a breve termine”. Sono le parole del Cancelliere federale Olaf Scholz, durante un’intervista al programma RTL Direkt nella serata di lunedì 16 maggio. Scholz ha ribadito nuovamente che l’obiettivo principale in questo momento è di non permettere che la Russia vinca la guerra.

Scholz ha riaffermato l’invio di armamenti all’esercito ucraino

Durante l’intervista il Cancelliere ha sottolineato che la Germania continuerà a inviare armi all’esercito ucraino per combattere le truppe russe. I 30 sistemi antimissile Gepard promessi poche settimane fa verranno consegnati “rapidamente” ha dichiarato Scholz. Secondo quanto riportato dal giornale tedesco Der Spiegel nelle ultime due settimane la Germania ha inviato in Ucraina 2.450 pistole anticarro (tipo “RGW 90”), 1.600 mine anticarro DM22 e 3.000 mine anticarro DM31.

Scholz ha parlato anche di una sua visita a Kiev

Il Cancelliere ha comunque ripetuto che i Paesi membri dell’Alleanza atlantica non parteciperanno direttamente al conflitto. Inoltre Scholz ha nuovamente rifiutato l’idea di una no-fly zone in Ucraina. Secondo il capo dello Stato tedesco, infatti, introdurla richiederebbe l’uso di aerei da guerra e, di conseguenza, un coinvolgimento diretto degli Stati appartenenti alla NATO nel conflitto. Scholz ha poi parlato anche di una sua eventuale visita a Kiev, dopo quella della ministra degli Esteri federale Annalena Baerbock il 10 maggio 2022, prima rappresentante del Governo tedesco a visitare le zone del conflitto. Il Cancelliere ha spiegato che una sua visita in Ucraina “Deve essere qualcosa che venga promosso concretamente, e non deve essere solo un’opportunità per fare fotografie. Non mi unirò a un gruppo di persone che fanno qualcosa solo per un breve servizio fotografico”.

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Immagine di copertina: Olaf Scholz,CC0, ©OSCE Parliamentary Assembly da Flickr