Alla Deutsche Oper di Berlino è andata in scena l’Aida di Verdi in una veste del tutto inedita
Alla Deutsche Oper di Berlino è tornata l’Aida in una nuova veste: solo musica con orchestra e cantanti
Sabato 22 gennaio 2022 alle ore 19.30 si è tenuta alla Deutsche Oper di Berlino la prima dell’opera lirica di Giovanni Verdi, l’Aida. Uno spettacolo che a causa della pandemia in corso è stato ripensato in forma di concerto, solo con orchestra e cantanti. La data del 24 gennaio è stata cancellata, mentre assumono questa nuova forma gli spettacoli che andranno in scena, sempre alla Deutsche Oper, il 29 gennaio e il 4 febbraio 2022.
L’Aida, il testamento di Giovanni Verdi acclamato dal pubblico tedesco
Nessuna marcia trionfante, nessun cammello, elefante o cavallo che si muove sul palco insieme a enormi carri. Per quest’anno, il pubblico tedesco ha assistito al testamento di Giovanni Verdi tra mascherine e norme di contenimento del contagio da Covid-19. L’Aida, l’opera lirica in quattro atti, ha riscosso come prevedibile un successo eccezionale.
La prima dell’AIDA fu annullata dalla guerra franco-prussiana
Era il 1869 quando il viceré (detto khedivé) d’Egitto Ismael Pachà, per celebrare l’apertura del canale di Suez, commissionò all’architetto italiano Pietro Avoscani la costruzione di un teatro d’opera nella città del Cairo. Per inaugurare questo teatro era necessaria un’opera esclusiva, per questo Pachà chiese a Giovanni Verdi di comporre una nuova opera. Sebbene all’inizio fosse scettico, Verdi scrisse un’opera che a oggi è una delle più famose e maestose. Lo fece, tuttavia, a una condizione: avrebbe avuto il totale controllo dell’allestimento e della scelta del cast.
Nel gennaio 1871 l’opera verdiana era pronta per essere messa in scena. A causa dell’assedio prussiano a Parigi durante la guerra franco-prussiana non fu possibile accedere ai laboratori dell’Opéra, dove si trovavano costumi e scenografie. A distanza di un anno, il 24 dicembre 1871, l’Aida andò in scena al teatro chedivale dell’Opera nella città del Cairo. Per Giovanni Verdi, però, la vera prima dell’opera fu quella tenutasi l’8 febbraio 1872 al Teatro alla Scala di Milano.
L’Aida riscosse subito un grande successo e, dopo la performance alla Scala di Milano, proseguì a essere messa in scena a Buenos Aires, New York e Berlino. Arrivò in Germania per la prima volta il 20 aprile 1874, in quella che fu la quarta performance, per poi proseguire il suo tour in Europa e anche oltre oceano.
La trama
Durante la guerra tra Etiopia ed Egitto Aida, figlia del re etiope, è fatta prigioniera e portata in Egitto. La prigionia, però, la fa innamorare del comandante delle truppe egiziane Radames. Un amore ricambiato ma impossibile: in primis per la “ragion di Stato”, e in secondo luogo perché Radames è già promesso sposo ad Amneris, figlia del faraone, e ben presto diventerà futuro erede al trono egiziano.
Anche Amonasro, re d’Etiopia, è fatto prigioniero e convince Aida a sfruttare il suo amore per Radames: la giovane donna riesce a farsi rivelare il percorso delle truppe egiziane, così da poter scappare insieme al padre. Radames abbocca all’amo, ma preso dalla disperazione si costituisce alle guardie sostenendo di essere un traditore della patria. Quando Radames è condannato e sepolto vivo, l’amore che Aida prova per lui è talmente forte che non vuole abbandonarlo neppure nella morte: sceglie, quindi, di farsi seppellire viva con lui e di restargli vicino per sempre.
La Deutsche Oper è stato l’unico teatro di Berlino Ovest
Costruito nel 1912 su iniziativa dei cittadini di Berlino, il teatro sulla Bismarckstraße, nel quartiere di Charlottenburg, non ebbe vita lunga perché fu distrutto durante la guerra. Dopo anni di restaurazioni, la Deutsche Oper riaprì le sue porte il 24 settembre 1961. Fino al 1989, dopo la caduta del Muro che separava la città di Berlino, la Deutsche Oper era l’unico teatro in cui gli abitanti di Berlino Ovest potevano andare.
Il successo del teatro arriva grazie a importanti direttori come Bruno Walter e Christian Thielemann e a registi del calibro di Hans Neufels, David Alden e Graham Vick. Il reperto della Deutsche Oper è oggi costituito dai grandi classici di Mozart, Puccini, Strauss, Wagner e Verdi rivisitati in chiave moderna, e da opere contemporanee.
Visualizza questo post su Instagram
Guanqun Yu protagonista per una notte alla Deutsche Oper
È uno dei soprani più promettenti degli ultimi tempi, Guanqun Yu fa sentire il suo talento anche fuori dalla Cina. Prima di debuttare come Aida, è stata Gila in Rigoletto, Mimì in La Bohème, Donna Elvira in Don Giovanni e tante altre. Già dal 2008 è diventata membro della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna e nel 2012 ha debuttato a New York al Metropolitan Opera come Leonor in The Troubador. Durante la scorsa stagione Guanqun Yu non è di certo passata inosservata nei ruoli di Fiordiligi in Così fan tutte e Desdemona in Otello, entrambi all’Opera di Colonia.
Visualizza questo post su Instagram
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter