Berghain

Studio Berlin, la nuova spettacolare mostra dentro al Berghain

Studio Berlin riapre le porte con una mostra collettiva ospitata presso il Berghain. Il progetto ha coinvolto ben 117 artisti

Dopo la rapida chiusura dell’anno scorso dovuta alla pandemia, Studio Berlin riapre le sue porte, nel giugno 2021, con una straordinaria mostra all’interno del club storico Berghain. L’idea di inaugurare la nuova stagione con una collettiva di artisti non sarebbe stata possibile senza il coinvolgimento della coppia di collezionisti Karen e Christian Boros. Dopo aver ricevuto la chiamata del proprietario del locale, infatti, i due si sono attivati e hanno contattato ben 117 artisti, tutti ben disposti a partecipare al progetto. Studio Berlin è riuscito così, dopo più di un anno di pandemia, a far ripartire il settore che più di tutti era stato sacrificato, quello dell’arte.

 

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Il Berghain come sinonimo di libertà in tutto il mondo

L’idea della mostra collettiva non nasce però dal nulla. Il legame tra il Berghain e l’arte è in realtà molto antico, e i due proprietari Michael Teufele e Norbert Thormanne sono da sempre affezionati a questo mondo. Moltissime mostre si sono tenute all’interno del locale, solitamente nella sala del carbone dell’ex centrale termica, che non veniva utilizzata per le attività del club. Dalle parole dei Boros: “Berghain è sinonimo di libertà in tutto il mondo”. Nel progetto corrente, Studio Berlin sceglie di infrangere quasi tutte le regole del business dell’arte, coinvolgendo gli spettatori in numerose narrazioni e bombardandoli di idee e forme. Una mostra da non perdere assolutamente.

Installazioni, opere, musica e molto altro allo Studio Berlin

Chiunque si inoltri per le sale della mostra potrà assistere all’installazione sonora di Emeka Ogboh, con registrazioni realizzate dall’artista durante il lockdown a Lagos. Si potrà osservare il vaso con un enorme bouquet bianco sul bancone, che viene sempre riempito, di Willem de Rooij. Da ammirare anche l’opera di Simon Fujiwara, una grandiosa installazione sul tema della sifilide in una nicchia di un fienile. Tutto questo e molto altro ancora. L’elemento unificante della mostra è chiaramente il Berghain con tutte le sue promesse di musica e delimitazione, di sesso e libertà.

Studio Berlin

Dal 18 giugno

Berghain, Am Wriezener Bahnhof, 10243 Berlin

Biglietti e maggiori informazioni a questo link

 

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In copertina: Foto del Berghain, da Instagram