Soviet Tours virtuali, ma in diretta: l’idea dell’italiano a Berlino Gianluca Pardelli

Il progetto per conoscere luoghi poco inflazionati dell’Europa e dell’Asia rimanendo seduti sul proprio divano di casa

Da Volgograd a Damasco, da Grozny a Tiraspol, passando per Ekaterinburg, Tbilisi e Yerevan, le camminate virtuali di Soviet Tours ci portano a spasso per le vie, le piazze, i mercati e i quartieri di quei luoghi lontani che adesso possiamo soltanto immaginare. Le progulki, questo il nome dell’iniziativa che in russo significa letteralmente “passeggiate”, sono condotte live, in inglese, da guide locali  e moderate a distanza tramite Zoom da un membro dello staff di Soviet Tours. Durante ogni passeggiata le guide mostreranno un quartiere specifico delle città in cui vivono, passeggiando assieme agli spettatori lungo un itinerario tematico costellato di luoghi meravigliosi, gemme nascoste e regali inaspettati. Il tutto verrà ripreso in diretta per far sì che chi si collega da casa si sentirà totalmente immerso nelle atmosfere lontane in cui si muovono con disinvoltura i ciceroni di Soviet Tours.

I tour virtuali, i dettagli e come prenotarsi

Le progulki rappresentano, ovviamente, solo un assaggio degli itinerari tangibili offerti da Soviet Tours nei paesi dell’Est, ma in questi mesi di lockdown e restrizioni anche una piccola passeggiata virtuale dal salotto di casa può diventare una grande avventura. Ogni esperienza virtuale Soviet Tours costa 25 € a persona. Sono previsti sconti per chi prenota più di un viaggio alla volta. I tour sono in inglese e si svolgono sempre su Zoom. Ogni viaggio dura circa 2 ore: 90 minuti di tour effettivo più 30 minuti per domande, commenti e chiarimenti post-viaggio. Il moderatore si unirà al tour sin dall’inizio, presenterà il percorso ai partecipanti e assisterà la guida locale caricando materiale visivo sullo schermo condiviso, fornendo così ulteriori approfondimenti sui luoghi che verranno mostrati. Il moderatore aiuterà anche in caso di problemi tecnici, gestirà la chat dal vivo e presenterà la sessione di domande e risposte alla fine del tour. Per iscriversi si può consultare il sito Soviet Tours o scrivere una mail a info@soviettours.com

Volgograd © Gianluca Pardelli

Volgograd © Gianluca Pardelli

Soviet Tours, l’idea di un italiano a Berlino

Dietro al progetto Soviet Tours, che prima della pandemia era concentrato in veri e propri viaggi in territori dell’est poco avvezzi al turismo, c’è il livornese Gianluca Pardelli che, parallelamente alla sua carriera di fotoreporter, ha creato, ormai cinque anni fa un tour operator specializzato in mete insolite e poco conosciute in ex URSS, Est Europa e Medio Oriente.  Fra le destinazioni che Gianluca propone a vi sono repubbliche secessioniste e stati a riconoscimento limitato come la Transnistria e l’Abcasia; remote entità geopolitiche più o meno autonome come la Cecenia, la Calmucchia e la Repubblica dell’Altai; paesi dal nome impronunciabile come il Karakalpakstan, la Gagauzia e la Repubblica del Nakhchivan e terre e regioni quasi leggendarie come la Siberia Orientale e il Caucaso del Nord.

Damasco © Gianluca Pardelli

Damasco © Gianluca Pardelli

Come la pandemia sta cambiando il modo di viaggiare

Con l’arrivo della pandemia il numero di viaggi e viaggiatori si è drasticamente ridotto e molte delle guide locali con cui Gianluca Pardelli collabora sono rimaste temporaneamente senza lavoro. Per far fronte a questa emergenza, che non è più così tanto passeggera come si sperava ai suoi albori, Gianluca ha lanciato una serie di tour in livestream per permettere a chiunque di poter scoprire città remote e realtà ignote restando comodamente seduti sul divano di casa.

Per maggiori informazioni: soviettours.com/soviet-walks

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Photo Cover: Minsk © Gianluca Pardelli per Berlino Magazine