“O pagate, o faccio saltare tutto”. Berlino, italiano condannato per estorsione ad ospedali inglesi in aprile

Berlino, un italiano ha chiesto 10 milioni di sterline in Bitcoin per non attentare al Sistema sanitario britannico

Lo scorso venerdì Emil Apreda, 33enne italiano residente a Berlino, ha ricevuto una condanna a tre anni di carcere per aver minacciato di introdurre delle bombe negli ospedali del sistema sanitario britannico (NHS). Apreda, attraverso tecniche crittografiche e l’utilizzo del dark web, ha inoltrato, tra la primavera e l’estate 2020, numerose minacce via mail. L’uomo, che ha finto di essere un attivista di estrema destra legato al gruppo neonazista Combat 18, ha richiesto il pagamento di 10 milioni di sterline in Bitcoin per non effettuare gli attacchi. Le intimidazioni hanno coinvolto il sistema ospedaliero britannico proprio durante la prima ondata della pandemia di Covid-19. Nello stesso periodo, le minacce di Apreda hanno riguardato manifestanti del movimento Black Lives Matter e Parlamentari britannici.

Minacce che hanno messo a dura prova il NHS in un periodo già segnato dalla pandemia

La NCA (National Cyber ​​Agency) ha definito il caso Apreda come “una delle minacce più significative degli ultimi tempi, avvenuta in un periodo di già profonda ed intensa ansia”. Tim Court, capo delle indagini della NCA, ha riferito che la notizia delle minacce era stata divulgata solo a “un circolo ristretto di persone” delle autorità, e del Governo, per non instaurare il panico tra i pazienti ospedalizzati. Secondo Court, il rischio riguardava la perdita di vite umane oltre che di fiducia nel Servizio Sanitario Nazionale britannico. “Stavamo perdendo quasi mille persone al giorno, e per sei settimane abbiamo dovuto anche gestire il pericolo di probabili bombe all’interno degli ospedali del Regno Unito”, è quanto affermato dal capo della indagini NCA. A suscitare maggiore preoccupazione, l’utilizzo di respiratori per l’ossigeno da parte di molti pazienti. Ciò avrebbe certamente reso più difficile un’eventuale evacuazione della struttura ospedaliera.

L’irruzione delle autorità nell’appartamento di Apreda

Per identificare Apreda, le autorità della NCA si sono servite di tecniche avanzate per l’analisi comportamentale e linguistica. Attraverso la collaborazione con le forze dell’ordine, sono state rintracciate le e-mail provenienti da un indirizzo del quartiere berlinese di Steglitz. L’arresto dell’uomo, identificato dai detective tedeschi, è avvenuto per mano di agenti armati che hanno fatto irruzione nella sua casa di Berlino il 15 giugno dello scorso anno.

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Immagine di copertina: doctor-840127_1920 / ©Pixabay / CC0