Metà dei residenti in Germania ha già ricevuto una dose di vaccino
Il 50% dei residenti in Germania ha già ricevuto almeno una dose di vaccino; più del 30% quelli che hanno completato il ciclo vaccinale.
La Germania vuole tornare alla normalità il più presto possibile e accelera la sua campagna vaccinale. Dai dati pubblicati lunedì 21 giugno risulta che il 50,8% dei tedeschi ha già ottenuto almeno una dose, mentre coloro che hanno completato il ciclo vaccinale salgono al 31,1%. Dopo un inizio lento, la Germania sta spingendo a ritmi serratissimi per raggiungere almeno il 60% delle persone completamente vaccinate entro l’estate. I sanitari addetti alle inoculazioni stanno somministrando più di 800.000 dosi al giorno. Un ritmo che porterà la Germania a vaccinare con entrambe le dosi più di 50 milioni di residenti entro la fine di luglio. Nel frattempo continuano a ridursi i contagi da Covid-19, scendendo addirittura sotto i 1000 casi giornalieri, ma bisogna fare attenzione alla variante Delta.
Dati vaccinazioni in Germania
Il totale delle dosi somministrate finora in Germania ammonta a 59 milioni. Un risultato eccezionale dovuto anche al grande aumento di vaccinazioni degli scorsi giorni. Secondo The Local, infatti, la Germania ha distribuito più di due milioni di dosi in due giorni: giovedì scorso sono state effettuate 1.096.521 inoculazioni, mentre mercoledì è stata raggiunta quota 1.306.600 somministrazioni. Il tasso di vaccinazione non è uniforme a tutti i Land e varia a seconda dello stato federale. Brema ha registrato il più alto tasso di persone vaccinate con almeno una dose arrivando al 57,5%. La Sassonia è leggermente indietro rispetto agli altri stati con il 45,3%. Il Saarland è in testa se si considerano tutte le dosi di vaccino somministrate, mentre la campagna è più lenta ad Amburgo, che è anche lo Stato che ha ricevuto il minor numero di dosi di vaccino finora.
Cancellazione della priorità e vaccinazioni aziendali
Un elemento centrale nella spinta tedesca sulla campagna vaccinale è la cancellazione della priorità per l’accesso alla vaccinazione. Una decisione attivata da lunedì scorso che ha permesso a chiunque non rientrasse nei gruppi di priorità di poter richiedere un appuntamento per il vaccino. Inoltre migliaia di medici aziendali hanno iniziato ad effettuare le somministrazioni sul personale, contribuendo ad aumentare considerevolmente il numero di inoculazioni. Secondo i dati forniti da Reuters, la Germania è attualmente al decimo posto a livello mondiale per percentuale di persone vaccinate almeno con la prima dose sul totale della popolazione. Una posizione che condivide con l’Italia dove il 50% della popolazione ha già ricevuto una dose, mentre il 24,3% ha ricevuto entrambe le inoculazioni.
La Variante Delta e la delusione del vaccino CureVac
I numeri della Germania nella campagna vaccinale fanno ben sperare per un futuro normale. Tuttavia, potrebbe non essere sufficiente. L’esempio della Gran Bretagna mette in allerta sia politici che scienziati tedeschi sulla variante Delta. Infatti secondo l’RKI i casi di positivi infetti con la variante indiana sono in continuo aumento superando il 6,2% delle persone testate. Inoltre, la Germania dovrà affrontare anche la notizia negativa arrivata ieri riguardo al vaccino CureVac. Il candidato vaccino contro Covid-19 sviluppato dall’azienda tedesca CureVac è risultato efficace solo al 47%, secondo quanto riferito dalla compagnia di Tubinga. Il vaccino prodotto dall’azienda tedesca avrebbe dovuto aumentare il numero di dosi disponibili nel paese, eliminando definitivamente l’ostacolo della carenza di dosi che ha rallentata la campagna, specialmente nel periodo iniziale.
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Fonte copertina: Foto di torstensimon da Pixabay CC0