L’offerta di un bordello di Vienna: “Ti vaccini? 30 minuti con una donna a tua scelta”
I livelli di vaccinazione in Austria sono tra i peggiori dell’Europa occidentale, ma il night club Fun Palast di Vienna ha trovato un incentivo particolare: a ogni neo vaccinato saranno offerti 30 minuti con una “signora a scelta”
In Austria i contagi da COVID-19 non sembrano diminuire, e i livelli di vaccinazione sono ancora troppo bassi, ma un night club viennese potrebbe aver trovato una soluzione particolare al problema. Fun Palast ha deciso di offrire ai propri clienti una sessione gratuita di 30 minuti in un “club sauna” con una “signora di loro scelta”. Il tutto, però, in cambio del vaccino per coronavirus. La struttura si è così trasformata in un centro di vaccinazioni. La speranza è ovviamente quella di aumentare i tassi di vaccinazione, ma anche e soprattutto il numero di clienti, che è drasticamente diminuito a causa della pandemia, come dichiarato da Peter Laskaris, direttore di Fun Palast. Secondo lui, infatti, dall’inizio della pandemia si sarebbe registrato un calo del 50% dei clienti.
L’idea nasce però anche da una sincera voglia di aiutare il paese ad affrontare l’emergenza sanitaria. “Stavo guardando le statistiche e ho letto che abbiamo bisogno di circa il 70/75% per raggiungere l’immunità di gregge, ma attualmente siamo solo al 63%”. Ha spiegato Peter Laskaris. “E poi ho notato che moltissimi uomini con un background migratorio rifiutano la vaccinazione o non sanno nemmeno che si possa essere vaccinati. E dato che stiamo effettivamente raggiungendo questo gruppo target, abbiamo deciso di istituire una clinica di vaccinazioni qui”.
La soddisfazione di dipendenti e clienti
Mina Reiter, una delle donne che lavora all’interno del night club si è dichiarata entusiasta dell’iniziativa: “Penso che sia un’ottima idea avere una via di vaccinazione nel Fun Palast, perché il nome Fun suggerisce di divertirsi un po’ e tornare un po’ più alla normalità”. Anche i clienti sono già soddisfatti. Un uomo di nome Gerhard che ha vistato la struttura ha deciso di vaccinarsi. Ha detto: “Mi sarei vaccinato comunque, ma la regola delle 2G ha certamente accelerato un po’ le cose”, aggiungendo “penso che questo modo sia perfetto perché possiamo raggiungere un migliore tasso di immunizzazione, che è necessario per porre fine alla pandemia”.
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La situazione COVID-19 in Austria e il lockdown per i non vaccinati
Questa particolare iniziativa di incentivazione ai vaccini si colloca in un contesto in cui i numeri della pandemia in Austria stanno diventando preoccupanti. I livelli di vaccinazione in Austria, infatti, sono tra i peggiori dell’Europa occidentale, con la popolazione austriaca completamente immunizzata che corrisponde al 64%. È per questo che il governo ha deciso di introdurre restrizioni più severe negli ultimi giorni: a coloro che non sono vaccinati è ora vietato visitare caffè, ristoranti, parrucchieri, hotel ed eventi culturali, ossia tutti quei luoghi in cui è applicata la regola 2G.
Queste nuove regole sono arrivate mentre il numero di contagi giornaliero in Austria ha raggiunto il massimo in quasi un anno. Il paese ha riportato 9.943 casi nella giornata di sabato, superando il precedente record di casi giornalieri risalente a novembre 2020, di 9.586 contagi. Il cancelliere Alexander Schallenberg ha riferito che le ultime misure dell’Austria per affrontare la diffusione del coronavirus rimarranno probabilmente in vigore per Natale e Capodanno.
Dagli Stati Uniti alla Romania: altri incentivi per convincere la popolazione a vaccinarsi
Il night club austriaco non è l’unico ad aver escogitato dei bizzarri incentivi per spingere la popolazione a vaccinarsi. Negli Stati Uniti molte aziende, come Target, Trader Joe’s, o McDonald’s, hanno offerto una retribuzione più alta ai dipendenti che decidevano di immunizzarsi. A New York sono stati regalati biglietti per concerti, partite di basket, o corse gratuite in metropolitana e nel New Jersey i vaccinati si sono guadagnati una pinta di birra. In Russia sono state organizzate estrazioni a premi in cui poteva partecipare solo chi dimostrava di essersi vaccinato: in palio cinque auto a settimana. E la Romania, invece, ha offerto dei panini con la salsiccia.
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Immagine di copertina: Mina Reiter, screenshot da Instagram