La storia della telefonia mobile inizia su un treno tra Berlino e Amburgo del 1926

Quando nascevano i cellulari, o i loro antenati. Era il 1926 e la telefonia mobile viaggiava su un treno da Berlino ad Amburgo

Nonostante una vita senza cellulari sembri impossibile ora, c’era un momento, neanche tanti anni fa, in cui solo l’idea di poter essere raggiungibili ovunque, era fantascienza. I moderni telefoni, quelli che scandiscono le nostre giornate a suon di messaggi e chiamate, sono in circolazione da 20 anni. La loro storia, fatta di tentativi, fallimenti, aggiustamenti, inizia invece molto prima. Un brevetto per un telefono senza fili venne deposto nel 1908 in Kentucky. Ma passò diverso tempo prima che un altro traguardo fosse raggiunto. Questa volta dall’altra parte dell’oceano, su un treno che da Berlino portava ad Amburgo. E cosa c’entrano i treni? La risposta sta nel voler superare i limiti della rete telefonica fissa. Per farlo, furono condotti esperimenti da e verso veicoli in movimento. Quindi, telefonia mobile nel vero senso della parola.

Servizio di telefonia mobile per i passeggeri di prima classe

Era il 1926 e la Deutsche Reichsbahn offriva ai passeggeri di prima classe il servizio di telefonia mobile. Grazie alla partnership con l’Elston Electric Company, i viaggiatori (quelli ricchi) avevano la possibilità di chiamare e ricevere chiamate in movimento. Il servizio telefonico fu installato sulla tratta dalla stazione di Berlino-Spandau a quella di Amburgo-Bergedorf. Un complesso meccanismo garantiva la partenza e ricezione dei segnali. Lavoravano in sinergia le reti telefoniche fisse delle rispettive grandi città, la linee aerea che correva vicino ai binari e le antenne ricetrasmittenti. Una mediazione era necessaria: i viaggiatori del treno telefonavano prima alla rete fissa dell’ufficio postale di riferimento. Da lì partiva il collegamento con la rete telefonica desiderata.

Vagoni telefonici

Il 7 gennaio 1926 la tecnologia venne installata a tutti gli effetti su una coppia di treni. Per farlo, i bagni degli scompartimenti centrali furono convertiti a “vagoni telefonici”. L’esperimento pilota andò talmente bene che entro il 20 maggio 1926 tutti gli espressi della tratta Berlino-Amburgo (5 coppie di treni) furono dotati di telefoni. Ogni giorno 40 chiamate, per lo più dal treno alla rete fissa, facevano alzare le cornette. Visto il successo, il servizio venne implementato ulteriormente il 15 ottobre 1932. Iniziarono le conversazioni telefoniche da treno a treno e da treno a imbarcazioni. Nel 1939, a causa della guerra, il servizio fu interrotto, per poi riprendere negli anni ’50.

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Immagine di copertina: vagoni dotati di telefonia mobile, da Wikipedia, CC0 Reinhard Dietrich