La storia della Sinagoga berlinese a Fasanenstraße bruciata dai nazisti e distrutta dagli Alleati

La maestosa sinagoga di Fasenenstraße, che fu un simbolo visibile del paesaggio urbano di Berlino

La maestosa sinagoga di Fasenenstraße fu costruita affinché fosse visibile nel paesaggio urbano. Non era nascosta nei cortili come le altre sinagoghe, e la comunità ebraica ne fu lieta, si sentì finalmente libera di poter professare la propria fede alla luce del giorno. Ma fu solo un momento di speranza, poiché, due decadi dopo, prese piede il nazionalsocialismo.

Interno della sinagoga di Fasanenstrasse da Wikipedia - Pubblico Dominio https://en.wikipedia.org/wiki/Fasanenstrasse_Synagogue#/media/File:Synagoge_in_der_Fasanenstr_Inneres.jpg

Interno della sinagoga di Fasanenstrasse da Wikipedia – Pubblico Dominio

La storia

La sinagoga fu realizzata nel 1912 dall’architetto Ehrenfried Hessel. Era composta da tre navate con cupole e volte a botte, e lo stile si rifaceva a quello delle chiesa paleocristiana-bizantina. È stata la prima sinagoga ad essere stata costruita in una delle periferie emergenti, fuori dal centro della città, nel quartiere di Charlottenburg. Già nel 1931 ci fu una protesta antisemita con la rivolta di Kufurstendamm e una seconda rivolta nel 1935. Ma fu nel 1938 che la sinagoga venne dato alle fiamme dalle SA, il gruppo paramilitare del Partito Nazista. Nella tristemente famosa Notte dei Cristalli tra il 9 e il 10 novembre, venne completamente bruciata così come altre 200 sinagoghe nel resto della Germania, come quella di Monaco o Norimberga. Nel 1943 l’edificio venne ulteriormente distrutto dai raid aerei e nel 1958 i resti vennero demoliti; si credeva non fosse più necessaria a Berlino una sinagoga di tali dimensioni. L’anno dopo, Dieter Knoblauch e Hans Heise costruirono sul sito il centro della società ebraica.

La Sinagoga di Fasanenstraße distrutta dopo la Notte dei Cristalli da wikipedia - Pubblico dominio https://de.wikipedia.org/wiki/J%C3%BCdisches_Gemeindehaus_(Berlin)#/media/Datei:Interior_view_of_the_destroyed_Fasanenstrasse_Synagogue,_Berlin.jpg

La Sinagoga di Fasanenstraße distrutta dopo la Notte dei Cristalli da wikipedia – Pubblico dominio

Testimonianze della notte del pogrom

Isaak Behar, un sopravvissuto alla Shoah, allora quindicenne, nella sua autobiografia racconta di come alcune SA avessero portato fuori dalla sinagoga pile di libri di preghiere, alcuni rotoli della Torah e paramenti sacri. Credeva che i paramilitari stessero salvando almeno gli oggetti di culto ebraici, ma una volta fuori bruciarono tutto. Un altro testimone racconta di come ai vigili del fuoco non era stato permesso spegnere l’incendio e la polizia non avesse potuto allontanare la folla, rimanendo inerme a guardare quanto accadeva.

Il Centro per la comunità ebraica costruito dopo la distruzione della sinagoga ©Fridolin freudenfett (Peter Kuley) CC3.0 da Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Fasanenstrasse_Synagogue#/media/File:CharlottenburgFasanenstra%C3%9FeJ%C3%BCdischesGemeindehaus.JPG

Il Centro per la comunità ebraica costruito dopo la distruzione della sinagoga ©Fridolin freudenfett (Peter Kuley) CC3.0 da Wikipedia

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Immagine copertina: Sinagoga Fasanenstraße da Wikipedia – Pubblico dominio