Cosa rimane della sinagoga di Spandau, distrutta nella Notte dei Cristalli del 1938

Il memoriale della sinagoga di Spandau ricorda la violenza e gli orrori del nazismo nei confronti della comunità ebraica

La “Synagoge Spandau“, in italiano sinagoga di Spandau, era situata nella zona della città vecchia di Spandau. Oggi, dove fino al 1938 sorgeva l’edificio, troviamo solo un memoriale che lo ricorda. Il 9 novembre dello stesso anno, infatti, ha avuto luogo la Kristallnacht (Notte dei Cristalli) durante la quale la sinagoga venne incendiata. Il Consiglio comunale di Spandau, nel 1988, fece costruire un memoriale di commemorazione sul sito dell’ex sinagoga.

L’iscrizione tedesca sul memoriale recita:

“Questo memoriale commemora le sofferenze dei cittadini di fede ebraica di Spandau durante il terrore dei nazionalsocialisti. Non lontano da questo punto, a Lindenufer 12, sorgeva la casa di culto ebraica, che fu distrutta nel 1938 . “

Il 9 novembre 2005, una targa commemorativa è stata posta sulla pavimentazione di fronte all’ex casa di Löwenstamm in Feldstraße 11, a Spandau, e vicino a un’ex casa per anziani ebrei che era stata mantenuta dalla sinagoga. Un’ulteriore memoriale è posizionato in un parco difronte all’ex sinagoga per commemorare tutti gli ebrei di Spandau uccisi e deportati durante gli anni del nazismo. 

La storia dell’ex sinagoga di Spandau

Nel 1844 poche famiglie ebree vivevano a Spandau e solo a fine secolo, il 15 settembre del 1985, si decise di dedicare una sinagoga alla piccola comunità ebraica la. L’edificio neoromanico è stato progettato dal noto team di architetti Cremer & Wolffenstein e ha ospitato circa 160 uomini e 140 donne.

Dal 1860, inoltre, vi era anche un cimitero ebraico situato a Neustadt am Schülerberge (l’odierna Neue Bergstraße), che si trovava al centro di un’area acquisita dai militari, chiuso poi nel 1940. Durante la Notte dei Cristalli la sinagoga venne bruciata e solo nel 1942, probabilmente, le rovine furono rimosse.

Nel 2012, il memoriale venne ampliato con un muro su cui sono registrati i nomi di 115 ebrei deportati e assassinati da Spandau, progettato da Ruth Golan e Kay Zareh. Il progetto è stato sostenuto dalla Chiesa evangelica del distretto di Spandau, dall’ufficio distrettuale di Spandau e da alcuni enti privati. L’inaugurazione del memoriale fu il 9 novembre 2012, 74º anniversario della Notte dei Cristalli.

Il 9 novembre del 1938: La Notte dei Cristalli ha visto scatenarsi tutta la violenza contro sinagoghe, esercizi commerciali gestiti da ebrei e cimiteri ebraici

La notte dei cristalli fu un insieme di sommosse popolari antisemite che scoppiarono in tutta la Germania nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938. L’episodio scatenante fu l’attentato del 7 novembre a Parigi dal diciassettenne ebreo-polacco Herschel Grynszpan ai danni del diplomatico tedesco Ernest Eduard vom Rath. Ad essere danneggiati maggiormente furono simboli, strutture comunitarie e i mezzi di sostentamento della comunità ebraica. Oltre 520 sinagoghe, tra cui quella di Spandau, non sopravvissero a incendi, venendo distrutte completamente. Centinaia di case di preghiera e cimiteri vennero demoliti, furono assaltate scuole e orfanotrofi e migliaia di luoghi di aggregazione ebraici, assieme a migliaia di esercizi commerciali e abitazioni private di cittadini israeliti. La conseguenza più  grave della notte dei cristalli fu l’arresto e la deportazione di numerosi ebrei maschi.

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Foto di copertina: https://pixabay.com/it/photos/sinagoga-berlino-costruzione-6812887/, Sinagoga, ©wal_172619