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Germania, terapie intensive al collasso: paziente viene mandato in Italia

A causa del poco spazio nel reparto di terapia intensiva, il direttore di un ospedale in Baviera ha deciso di trasferire un paziente affetto da Coronavirus in un ospedale italiano

Un ospedale a Frisinga, in Baviera, ha preso la decisione di trasferire un malato di Coronavirus in un ospedale del nord Italia tramite un elicottero. “Anche lo spazio all’interno degli ospedali circostanti era esaurito” ha affermato Thomas Marx, direttore dell’ospedale. Infatti, per tale ragione, Marx ha deciso di trasferire il paziente in un ospedale italiano. Inoltre, nel corso dei due anni precedenti la Germania ha più volte ospitato pazienti malati di Coronavirus provenienti da alti paesi che avevano terminato lo spazio all’interno dei loro reparti.

Poco spazio all’interno degli ospedali in Baviera e carenza di personale sanitario

La settimana scorsa il direttore dell’ospedale di Frisinga, in Baviera, ha deciso di trasferire un paziente affetto da Covid all’ospedale di Merano, in Trentino-Alto Adige. Infatti, secondo quanto affermato da Marx, anche lo spazio all’interno degli ospedali circostanti era terminato. Tuttavia, nonostante il numero di pazienti nei reparti di terapia intensiva sia inferiore rispetto a quello dell’anno scorso, gli ospedali devono affrontare un nuovo problema. Infatti, la carenza di personale sanitario sta mettendo a dura prova la capacità degli ospedali di affrontare le problematiche derivanti dal Covid. Inoltre, durante lo scorso fine settimana, Marx ha dovuto trasferire un altro paziente presso l’ospedale di Ratisbona per lo stesso motivo.

Anche l’ospedale di Monaco ha gli stessi problemi di capienza

Il problema relativo alla capienza non sta affliggendo solamente l’ospedale di Frisinga. Infatti, anche la terapia intensiva della clinica Schwabing, a Monaco di Baviera, ha raggiunto la sua capienza massima. Il Dottor Niklas Schneider ha espresso frustrazione nei riguardi di tutti quegli individui che non accettano di sottoporsi al vaccino ma che, al contrario, si lasciano ingannare da diverse storie dell’orrore riguardanti i vaccini stessi. Schneider afferma inoltre che nonostante il personale sanitario faccia del proprio meglio per affrontare la situazione, è tuttavia fortemente demoralizzato a causa dell’andamento della pandemia.

Le difficoltà del personale sanitario durante la pandemia

Nel corso degli ultimi due anni il personale sanitario di tutti gli ospedali è stato messo a dura prova a causa della pandemia. In alcuni casi, addirittura, gli ospedali hanno dovuto trasferire i propri pazienti in altri paesi a causa del poco spazio e del limitato numero di personale sanitario. Infatti, il reparto di terapia intensiva funzionerebbe in maniera appropriata solamente in uno su quattro ospedali tedeschi. Tra le cause, oltre all’elevato numero di pazienti, vi è anche il problema relativo alla mancanza di personale qualificato. Lo stress dovuto alla pandemia si è infatti sommato a problematiche già esistenti, come orari prolungati e salari bassi.

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