terza dose, Foto di Mufid Majnun da Unsplash CC0 https://images.unsplash.com/photo-1611694449252-02453c27856a?ixid=MnwxMjA3fDB8MHxzZWFyY2h8Mnx8dmFjY2luZXxlbnwwfHwwfHw%3D&ixlib=rb-1.2.1&auto=format&fit=crop&w=500&q=60

Berlino. Ridotto a 5 mesi il tempo di attesa per ricevere la terza dose del vaccino

Per contenere ulteriormente i contagi, a Berlino sarà possibile ricevere la terza dose del vaccino anti Covid-19 dopo solo cinque mesi dalla vaccinazione completa

Il Senato di Berlino ha ridotto i tempi di attesa per il vaccino di richiamo contro il Coronavirus. A partire dal 18 novembre, la terza dose sarà disponibile cinque mesi dopo la vaccinazione completa, ha annunciato mercoledì il Dipartimento della Salute del Senato berlinese. In precedenza, si raccomandava un intervallo di sei mesi tra la seconda e la terza dose. Il Land di Berlino sta chiedendo al Ministro Federale della Sanità regolamentazioni chiare per estendere l’accesso alla terza dose del vaccino a tutti i maggiorenni. Tuttavia, sono presenti delle incongruenze con le linee guida della Commissione permanente per le vaccinazioni (Stiko), secondo cui il tempo di attesa consigliato per la terza dose resta sui sei mesi. Secondo varie segnalazioni, alcuni centri di vaccinazione tedeschi hanno respinto persone che volevano essere vaccinate poiché la loro ultima dose risaliva a meno di sei mesi fa. Pertanto, il presidente di Stiko, Thomas Mertens, sta considerando la prospettiva di rivedere quanto prima le linee guida.

Berlino si prepara ad affrontare un’ingente richiesta di terze dosi

A livello nazionale, Berlino è leader nella distribuzione di richiami del vaccino anti-Covid, con circa 292.000 dosi-booster già somministrate, ha affermato la senatrice di Berlino Dilek Kalayci (SPD). Questo mette Berlino più del 50% al di sopra della media nazionale. Il desiderio di vaccinarsi è nettamente aumentato negli ultimi giorni e, secondo le previsioni, continuerà a crescere, anche grazie all’inasprimento delle restrizioni per i non vaccinati. A questo proposito, il Presidente del Consiglio dell’Associazione dei medici dell’assicurazione sanitaria pubblica (KV) di Berlino, Burkhard Ruppert, ha fatto appello alla pazienza dei cittadini. Non sarà semplice gestire l’ingente domanda di richiami per tutti coloro che hanno mostrato interesse. “Ci aspettiamo una grande ondata di persone che vogliono ricevere la terza dose  nelle prossime settimane. Cercheremo di smaltire le richieste il più rapidamente possibile”, ha aggiunto Ruppert.

La quarta ondata di contagi in Germania accelera con irruenza

In Germania i numeri cominciano ad essere allarmanti, con contagi in continua crescita. Le terapie intensive negli ospedali tedeschi rischiano di nuovo il sovraffollamento. Sono stati confermati 65.371 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il dato più alto dall’inizio della pandemia. Lo rende noto il Robert Koch Institute (RKI), impegnato a monitorare l’andamento della pandemia nel Paese. E’ aumentato anche il tasso di incidenza a 7 giorni del paese, pari a 336,9, spiega l’Istituto. La campagna vaccinale in Germania, però, ha visto un notevole incremento rispetto alla scorsa estate, con una media di 190.000 vaccinazioni effettuate giornalmente. Nonostante questo, la percentuale di coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino è del 67,2%, più bassa di quella di altri Paesi Ue come Spagna (80,2%) e Italia (76,9%).

 

In copertina: Foto di Mufid Majnun da Unsplash, CC0 Public Demain