Berlino si prepara: ristoranti e bar solo per vaccinati e guariti

Berlino si propone di passare alla 2G Regel: bar e ristoranti potrebbero scegliere di limitare l’accesso a vaccinati e guariti

Lunedì 6 settembre in Senato si è discusso sulla possibilità di adottare la regola delle 2G anche a Berlino. Infatti l’aumento progressivo dei contagi ha messo in allarme il governo che sta pensando di optare per soluzioni più restrittive. In particolare la Senatrice per gli Affari Economici di Berlino, Ramona Pop, sostiene con forza l’ipotesi di nuove misure: “Il cammino va in questa direzione”, ha dichiarato l’esponente dei Verdi. Sembra che la regola delle 2G verrebbe applicata su libera scelta: ogni singolo imprenditore potrebbe scegliere se far entrare solo vaccinati e guariti (2G-Regel) o anche i testati (3G-Regel). La bozza non è ancora chiara in merito a cosa fare con i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni.

Tra i commercianti non c’è un’opinione unanime su un’eventuale applicazione della 2G-Regel

Gli imprenditori locali non la pensano tutti allo stesso modo. C’è chi è preoccupato per le future chiusure (come il proprietario dell’Unscheinbar, ne abbiamo parlato qui), chi invece ritiene di perdere una parte di pubblico. Una buona fetta della popolazione più giovane infatti non ha ancora completato il percorso vaccinale. Inoltre per coloro che hanno a che fare con un pubblico internazionale la situazione è più complessa poiché alcuni vaccini utilizzati in altri Paesi, come Sputnik o il vaccino della società cinese Sinovac, attualmente mancano ancora dell’approvazione europea. Coloro che sono a favore, invece, pensano già alle maggiori libertà che trarrebbero dall’adozione della misura: nessun pericolo di contagio e di chiusura del locale, assenza di coprifuoco, maggior numero di coperti. Ad Amburgo, dove la regola delle 2G è già in vigore, qualche imprenditore ha dichiarato di aver aumentato i proventi a seguito della nuova soluzione. “Sembra quasi di essere nel periodo pre-Covid”, hanno dichiarato.

Anche in Italia si discute sulle misure da adottare per chi lavora nella ristorazione

Se dal 6 agosto in Italia il Green Pass è diventato obbligatorio per tutti coloro che desiderano consumare cibo e bevande all’interno di bar e ristoranti, prossimamente sembra che l’obbligo vaccinale sarà esteso invece a chi lavora nel mondo della ristorazione. La certificazione verde è diventata obbligatoria dal primo settembre per circolare sui mezzi di trasporto, per tutti i dipendenti pubblici e dunque lo sarà anche per coloro che lavorano nel settore dei servizi. In Italia però è ancora accettato il tampone, sia per i clienti che per i dipendenti. Tuttavia c’è chi preme per avere maggiori restrizioni e dare maggiori libertà a coloro che sono guariti dal Covid-19 o vaccinati.

Leggi anche: L’OMS apre un hub a Berlino per prevenire e contrastare la prossima pandemia

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

Immagine di copertina: Persone che bevono e parlano di Helena Lopes, da Pexels, CC0.