Germania, sempre più donne denunciano violenze
Sempre più alto il numero di donne che contattano Frauenkrisentelefon, sportello telefonico per casi di violenza e discriminazione.
In questo anno di pandemia le violenze di genere sono aumentate notevolmente. Il lockdown e la permanenza obbligata in casa per molte donne ha rappresentato un rischio di subire violenze da mariti, compagni, fidanzati: lo sportello è dedicato alle problematiche femminili, come violenze domestiche o discriminazioni sul lavoro per il proprio ruolo di madre. L’associazione che gestisce lo sportello telefonico è attivo dal 1982, e vi lavorano psicologi, pedagogisti e consulenti volontari che parlano anche inglese, persiano e dari per le donne migranti. Ha sede a Kreuzberg e offre consulenza anche via chat e via mail. Secondo il Der Tagesspiegel, la maggior parte delle donne che chiede aiuto ha intorno ai trent’anni.
Lockdown e violenze di genere: il parere degli psicologi
La prolungata assenza di contatti sociali durante la pandemia, dicono molti psicologi, ha influito molto sulla salute mentale delle donne costrette a passare molte ore in casa con mariti o compagni violenti. Oltre a ciò, le sensazioni di solitudine e incertezza – se non paura – che rendono difficile anche solo parlare con qualcuno di quello che si sta vivendo in casa. I rischi maggiori, secondo gli psicologi, riguardano lo sviluppo di disturbi da depressione, insonnia e ansia. Da non sottovalutare anche i sintomi da stress post-traumatico (PTSD). È il «trauma da pandemia»: dopo un anno di incertezze economiche, lavorative e sociali gli effetti del Covid cominciano a farsi sentire.
Contatti utili
Il numero di telefono dello sportello Frauenkrisentelefon 030/6154243 è raggiungibile tutti i giorni, gli orari si trovano su www.frauenkrisentelefon.de. È possibile anche fissare un appuntamento o scrivere una mail a info(@)frauenkrisentelefon.de.
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Immagine di copertina: © Pixabay