Germania, l’associazione dei parrucchieri trova sospetti i tagli perfetti dei giocatori della Bundesliga
I calciatori della Bundesliga non appaiono mai con tagli di capelli trasandati, eppure parrucchieri e barbieri sono chiusi. L’associazione nazionale di categoria contesta.
In Germania, dal 16 dicembre saloni estetici, parrucchieri e barbieri, così come numerose altre attività, si sono visti costretti a interrompere la loro attività a causa dell’aumento dei contagi da Coronavirus e del conseguente lockdown. Nonostante ciò, i calciatori della Bundesliga mostrano dei tagli impeccabili. L’associazione nazionale di parrucchieri e barbieri ha pubblicato una lettera aperta al Presidente della federazione calcistica tedesca Fritz Keller, segnalando il sospetto che molti giocatori siano stati dal parrucchiere nonostante la chiusura dei saloni.
Sospetti di parrucchieri abusivi
In Germania sono in vigore restrizioni rigide che, tra le varie cose, proibiscono di fare visita a nuclei familiari e di avere accesso ad attività destinate alla cura della persona. Quindi durante il lockdown molte persone hanno scelto di adattarsi con tagli fai da te o si sono lasciate crescere i capelli come meglio potevano. A questo proposito l’associazione di parrucchieri e barbieri ha notato che i calciatori presentano comunque tagli rasati definiti da linee precise, i cosiddetti tagli Pompadour che sono molto in voga tra i personaggi dello spettacolo maschili e calciatori per l’appunto. Insomma, degli styling che solo parrucchieri professionisti con attrezzature professionali avrebbero potuto fare.
L’associazione ha affermato che questo atteggiamento dei giocatori potrebbe incoraggiare le persone ad affidarsi a parrucchieri abusivi che lavorano a discapito di coloro che sono in regola ma che a che a causa della pandemia stanno perdendo il loro reddito.
Alcuni giocatori multati per non aver rispettato le regole
Nel giugno dello scorso anno, la Bundesliga ha multato i giocatori del Borussia Dortmund, Jadon Sancho e Manuel Akanji, accusati di aver infranto le restrizioni contro il virus. In una foto pubblicata nei social appariva evidente che i giocatori avessero chiamato un barbiere a casa ma nessuno di loro indossava la mascherina.
Con un comunicato chiarificatore rilasciato alla Bild, la Bundesliga ha dichiarato che «È abbastanza normale che i ragazzi volessero tagliarsi i capelli dopo tutti questi mesi. Ma è certamente un errore da entrambe le parti il non indossare la mascherina. Lo ricorderemo molto chiaramente ai nostri giocatori. Anche il barbiere comunque dovrebbe farsi delle domande sul suo comportamento».
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Immagine di copertina: Bundesliga, da Pixabay CC0