Italiani in Bundesliga: dagli albori ad oggi

Il calcio tedesco non è mai stato ambito dai calciatori italiani. Alcuni di questi, però, hanno trascorso la loro carriera in Bundesliga

La Bundesliga non ha mai particolarmente attratto i calciatori italiani, se non quelli che in Germania, come Daniel Caligiuri e Vincenzo Grifo, ci sono nati. Ma il rigido clima tedesco ha anche consacrato calciatori del calibro di Luca Toni, Christian Zaccardo e Andrea Barzagli, che, dopo il vittorioso mondiale del 2006, hanno voluto trascorrere alcune delle loro più importanti stagioni calcistiche nel Bayern Monaco e nel Wolfsburg.

Gli albori nella Bundesliga: Tonello

Il primo italiano in Bundesliga fu Raffael Tonello, cresciuto nella Ruhr ma di origini italiane, che scese in campo il 28 ottobre 1995 in un match tra Fortuna Düsseldorf e Bayer Leverkusen, finito 1-1. In totale, vestì la maglia del Fortuna per 20 volte timbrando il cartellino dei marcatori per 3 volte.

Ruggero Rizzitelli

Nel 1996 sbarcò al Bayern Monaco di Giovanni Trapattoni l’attaccante Ruggiero Rizzitelli che contribuì ai successi della Stella del Sud nelle successive due stagioni (1 Bundesliga, 1 Coppa e 1 Supercoppa di Germania). All’inizio del nuovo millennio gli attaccanti Luciano Velardi, Mattia Maggio e Angelo Vaccaro, nati in Germania ma di origine italiana, hanno esordito in Bundesliga, rispettivamente con le maglie di Stoccarda, Amburgo e Bochum.

Il Bayern Monaco di Luca Toni

Molti tifosi bavaresi ricordano benevolmente l’attaccante di Pavullo nel Frignano per la sua verve realizzativa, per la sua simpatica esultanza e per la canzone Numero Uno. Tributatagli da Matze Knop, conduttore televisivo tedesco, la canzone è una risposta al brano ironico Pasta e Fagioli di Lino Toffolo e la parodia di Zuppa Romana del gruppo tedesco Schrott nach 8, che canzonava gli italiani. Il ritornello “Luca sei per me, il numero uno!” è rimasto impresso nella mente di tanti appassionati di calcio.

Con la casacca biancorossa dei bavaresi Toni ha totalizzato in campionato 38 reti in 60 presenze vincendo la classifica marcatori della Bundesliga e della Coppa Uefa nel 2007/2008, oltre che i trofei di Meisterschale, la Supercoppa e la Coppa di Germania.

La stagione successiva lo raggiunse in Baviera un altro campione del mondo, Massimo Oddo, che totalizzò solo 18 presenze.

Il Wolfsburg 2008/2009

I difensori Zaccardo e Barzagli hanno, invece, vinto a Wolfsburg lo storico primo campionato dei Lupi biancoverdi nel 2008/2009, quando la squadra era guidata dal tedesco Felix Magath.

Gli italo-tedeschi: Giovanni Federico

Aveva la doppia cittadinanza, perché italiano di padre, il centrocampista Giovanni Federico, nato a Hagen nel 1980, che ha trascorso la sua intera carriera in Germania tra le file di Bochum, Colonia, Karlsruhe, Borussia Dortmund e Arminia Bielefeld, vincendo la classifica marcatori della seconda divisione tedesca nel 2006/2007 (19 reti con il Karlsruhe).

Presenze recenti

Negli ultimi anni hanno giocato in Bundesliga diversi difensori italiani come Giulio Donati (124 presenze con Leverkusen e Magonza), Cristian Molinaro (93 presenze con lo Stoccarda), Luca Caldirola (80 presenze con Werder Brema e Darmstadt) e Jacopo Sala (21 presenze con l’Amburgo). Il trasferimento in Germania non è stato invece molto entusiasmante per Mauro Camoranesi, Federico Barba e Federico Macheda nello Stoccarda e Ciro Immobile nel Borussia Dortmund. Quest’ultimo ha vissuto in Germania una stagione da incubo, in quanto faticava a comunicare con i compagni, poiché non capiva e non riusciva ad imparare il tedesco.

Gli italo-tedeschi: Daniel Caligiuri

Particolarmente di successo è stato negli ultimi anni anche Daniel Caligiuri, nato nel Baden Württemberg da genitori originari di San Nicola dell’Alto, in provincia di Crotone, che detiene attualmente il record italiano di presenze (369) e di goal (51) in Bundesliga. Caligiuri non ha mai giocato in Serie A, ma ha vinto la Coppa e Supercoppa di Germania nel 2014/2015 con il Wolfsburg. Ha giocato, inoltre, nel Friburgo, nello Schalke 04 e attualmente gioca nell’Augusta. È il terzo straniero più presente nella Bundesliga, alle spalle di due stelle del calcio tedesco come Claudio Pizzarro, attaccante peruviano di origini italiane, e il polacco Robert Lewandowski.

Vincenzo Grifo

A differenza di Caligiuri, che non ha mai esordito in Nazionale, Vincenzo Grifo, nato a Pforzheim, ma siciliano di padre e salentino di madre, ha totalizzato fino ad ora 189 presenze e 44 gol con le maglie di Hoffenheim, Friburgo e Borussia Mönchengladbach. Ha segnato 4 reti in 8 presenze con la maglia azzurra, divenendo l’unico giocatore italiano a segnare in Nazionale, senza aver mai calcato i campi della Serie A o di serie minori italiane.

In Bundesliga oggi

Nella prima parte della stagione 2022/2023 ha giocato con la maglia dell’Eintracht Francoforte il difensore Luca Pellegrini, che non ha trovato, però, molto spazio nella squadra dell’Assia. È in rampa di lancio il diciassettenne Fabio Chiarodia, difensore del Werder Brema, squadra di cui è il debuttante più giovane e che ha esordito il 22 ottobre 2022 nei minuti finali del match contro il Friburgo di Vincenzo Grifo, che ha sconfitto la squadra biancoverde per 2 a 0.

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Immagine di copertina: da Pixabay