Germania, 230 teologi contro l’ennesima conferma del Vaticano sul non benedire le unioni tra gay

Centinaia di teologi si scagliano contro il Vaticano e la sua decisione di non benedire le unioni di coppie dello stesso sesso

Più di 230 professori di Teologia Cattolica provenienti da Germania, Austria, Svizzera e Paesi Bassi hanno firmato una dichiarazione di protesta nei confronti del Vaticano, redatta presso l’Università di Münster in Germania. Il dissenso degli insegnanti nasce dalla recente presa di posizione della Corte Papale, resa pubblica con il rilascio di un documento. Questo stabilisce e conferma che i sacerdoti non possono benedire le unioni tra persone dello stesso sesso. I teologi sostengono che il testo del Vaticano “è caratterizzato da un’aria paternalistica di superiorità e discrimina le persone omosessuali e i loro progetti di vita”. Per questo hanno dichiarato di voler prendere le distanze dall’attuale posizione della Chiesa. Credono infatti che “la vita e l’amore delle coppie omosessuali non valgono meno davanti a Dio della vita e dell’amore di qualsiasi altra coppia”.

La Chiesa dice di non sdegnare gli omosessuali ma solo le loro unioni perché “non fanno parte del piano di Dio”

La Congregazione per la Dottrina della Fede, cioè l’ufficio di ortodossia del Vaticano, ha rilasciato il documento oggetto di critiche la scorsa settimana. L’atto afferma che il Clero Cattolico non può benedire le unioni dello stesso sesso perché Dio “non può benedire il peccato”. Allo stesso tempo, però, sottolinea che la Chiesa non vieta l’accoglienza e la benedizione nei confronti delle persone omosessuali. Il problema sorge solo nel contesto delle unioni, perché non appartengono al piano di Dio e qualsiasi riconoscimento sacramentale di esse potrebbe essere confuso con il matrimonio. Le notizie rilasciate dal Vaticano hanno certamente soddisfatto i conservatori, ma hanno scoraggiato i sostenitori cattolici del movimento LGBT. È da ricordare che la Chiesa tedesca è stata una delle prime ad aprire la discussione su questioni delicate come l’omosessualità.

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Immagine di copertina: © Chris Malinao Burgett / Unsplash / CC0