Berlino, maxi blitz contro la pedopornografia: blitz in 43 appartamenti

Una maxi-operazione di polizia contro la pedopornografia si è svolta in tutta la città di Berlino

All’alba di mercoledì 19 maggio 250 agenti della polizia berlinese hanno effettuato perquisizioni e arresti in tutta la città contro una vasta rete di pedofili. Gli agenti hanno perquisito 43 appartamenti di uomini che possedevano e distribuivano materiale pedopornografico attraverso Facebook, Instagram e Whatsapp. Durante le perquisizioni sono state raccolte numerose prove e sono stati confiscati cellulari, chiavette USB e computer al cui interno erano presenti migliaia di immagini e video di violenze su bambini.

L’operazione di polizia dopo mesi di indagini da parte degli investigatori

Il maxi-blitz di mercoledì è il risultato di mesi e mesi di indagini da parte degli inquirenti. Nel mirino degli investigatori c’erano 42 sospetti pedofili, controllati da tempo, tutti residenti a Berlino, di età compresa tra i 17 e gli 84 anni. Norma Schürmann, a capo delle indagini, ha dichiarato che un terzo dei sospettati era già noto alle forze dell’ordine per reati sessuali.

Le indagini sono partite dopo segnalazioni provenienti dagli USA

Gli investigatori tedeschi erano stati allertati dal Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati (Ncmec), organizzazione statunitense fondata nel 1984. L’Ncmec aveva mandato, negli scorsi mesi, migliaia di segnalazioni di abusi su minori all’Ufficio federale di polizia criminale. L’organizzazione americana, attraverso software all’avanguardia, monitora 24 ore su 24 tutta la rete per cercare contenuti di pedopornografia. Una volta raccolti gli indirizzi IP dei criminali pedofili, l’Ncmec invia le segnalazioni alle autorità dei vari Stati. Entro la fine dell’anno anche la Germania istituirà un ufficio centrale di segnalazione per la criminalità informatica simile all’Ncmec, proprio per monitorare la crescente distribuzione di materiale pedopornografico nel Paese. 

Le autorità di Berlino in prima linea per combattere i crescenti crimini contro i bambini

A Berlino, per combattere la pornografia infantile, le autorità svolgono ogni anno circa 300 perquisizioni. Molti dei pedofili arrestati non solo distribuiscono materiale pedopornografico, ma hanno loro stessi abusato dei bambini. Secondo il Dipartimento della polizia criminale di Berlino un quarto dei 5011 crimini sessuali avvenuti a Berlino nel 2020 hanno visto come vittime i bambini. Per il solo reato di detenzione di materiale pedopornografico si sono registrati 143 nuovi casi nel 2020 rispetto al 2019.

 

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Immagine di copertina: bambini, ©Greyerbaby da Pixabay