Virologi tedeschi: “la Germania può tornare gradualmente alla normalità”

Il Ministro della Salute Jens Spahn ha detto che un ritorno “graduale” alla vita normale è possibile in Germania dopo il 19 aprile se la gente continua ad attenersi alle misure di distanziamento sociale

Durante un’intervista con Handelsblatt, Spahn ha detto che c’è un “trend positivo” per quanto riguarda i dati del coronavirus in Germania. In base ai dati del Johns Hopkins University, nella giornata del 9 aprile, sono stati registrati più di 113.200 casi in Germania e più di 2300 decessi. In totale sono state ricoverate 46.900 persone. Spahn ha dichiarato che se il numero di casi diminuisce si potrebbe auspicare a un graduale ritorno alla normalità dopo le vacanze di Pasqua. Bisogna rispettare le restrizioni anche durante il periodo festivo. Anche se il bel tempo invoglia ad uscire, ognuno deve rimanere a casa ed evitare visite familiari. In questo modo la curva dei contagiati non aumenterà di nuovo. Il Ministro sottolinea quanto per lui la parola “gradualmente” sia fondamentale. Non è pensabile infatti tornare alla vita normale da un giorno all’altro, “ci vorranno mesi prima che la pandemia finisca” – ha dichiarato Spahn. La cancelliera Angela Merkel ha ripetutamente esortato i cittadini in Germania ad essere pazienti e ad attenersi alle misure di distanziamento sociale. Lunedì ha dichiarato che le restrizioni sulla libera circolazione e sulla chiusura delle attività commerciali rimarranno in vigore fino ad almeno il 19 aprile.

Cosa accadrà al lavoro e agli affari in Germania?

Per quanto riguarda gli affari e l’economia, Spahn ha spiegato che sono previsti forti tagli e un calo della crescita. Ha detto che dopo la chiusura, le aziende dovranno mettere in atto misure per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei clienti. “Le aziende o le industrie che possono dimostrare di poter garantire norme igieniche sarebbero in grado di tornare al lavoro più facilmente. Ma la strada da percorrere è ancora lunga”. Spahn ha dichiarato che si vuole intraprendere questa strada “in dialogo con tutti i settori dell’economia”.

Perché la situazione del coronavirus non è così grave in Germania?

Secondo Spahn, per riuscire a bloccare il contagio, bisogna identificare e isolare rapidamente le persone infette tramite test ad ampio raggio. Fondamentale è rintracciare ed isolare anche le persone con cui i casi sospetti hanno avuto contatti. Il Ministro ha aggiunto che un’ applicazione per smartphones permetterebbe alla gente in Germania di aggiornare la propria situazione alle autorità sanitarie. Durante un’intervista, è stato chiesto a Spahn il motivo per cui la Germania non abbia affrontato il coronavirus come altri paesi europei. Egli ha risposto che la Germania ha eseguito molti test e ha identificato i primi casi in anticipo. “Questo ci ha permesso di evitare che il virus si diffondesse rapidamente” – ha aggiunto. “Questo ci ha fatto guadagnare tempo”. Abbiamo usato quel tempo per procurarci l’attrezzatura protettiva e preparare i nostri ospedali. Attualmente abbiamo 10.000 letti per la terapia intensiva gratuita. Questo è uno sforzo collettivo ed è dovuto anche al buon lavoro dei medici degli ambulatori”.

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Immagine di copertina: Pixabay