Strage di Hanau, 11 morti. Trovato video confessione del presunto killer xenofobo prima della morte

Arrivano aggiornamenti sulla strage di Hanau: il presunto killer avrebbe lasciato un video e una lettera di confessione prima di suicidarsi

Nella notte appena trascorsa due sparatorie nel centro di Hanau, vicino a Francoforte, hanno portato alla morte di nove persone e al ferimento di almeno cinque per mano dello stesso killer, poi ritrovato morto assieme ad un altro corpo (poi riconosciuto come quello della madre 72enne) qualche ora dopo nell’appartamento del padre.  Sulla strage si susseguono gli aggiornamenti. Secondo quanto da poco raccolto da Süddeutscher Zeitung, NDR und WDR, accanto al presunto omicida, Tobias R., sarebbe stato ritrovato un video in cui si confessano i motivi razzisti dell’azione. Le nove vittime sarebbero soprattutto turche, in alcuni casi (ma non è ancora stato specificato il numero), di etnia curda.

La ricostruzione delle due sparatorie

La prima sparatoria è avvenuta intorno alle 10 di sera di ieri, mercoledì 19 febbraio, all’interno del club Midnight. Qui sarebbero morte quattro persone e ferite diverse. Poi, dopo aver preso l’auto, l’omicida si sarebbe spostato presso l’Arena Bar & Cafè, sparando a raffica sui presenti, uccidendone cinque. Dopo di che l’uomo si sarebbe recato in auto presso la casa del padre dove si sarebbe tolto la vita. Non è chiaro al momento chi sia l’altra persona trovata morta accanto a lui. La polizia al momento sta interrogando il padre. L’omicida aveva la licenza da cacciatore e un regolare porto d’armi.

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