Joe Laschet, il figlio del possibile erede della Merkel è un influencer di moda per uomini
Raffinato ed elegante, Joe Laschet il figlio del candidato del Nord Reno-Vestfalia Armin Laschet, è ormai una icona di stile con oltre 90 mila followers.
Johannes Laschet è il figlio maggiore del primo ministro NRW Armin Laschet, uno dei tre candidati alla presidenza del partito CDU. Si fa chiamare “Joe” ed è un modello, blogger e ambasciatore di diversi marchi di moda come Falke. Con quasi 100.000 follower, Laschet è considerato un influencer e ama condividere le sue conoscenze modaiole sui social media. Il 30enne di Bonn, studia legge e, stando a quanto riferito dal padre in alcune interviste, è il suo consigliere personale in fatto di stile e tendenze. «Penso che sia importante che i politici sottolineino il loro carattere attraverso l’abbigliamento. Non deve esserci necessariamente uniformità. La dignità della casa richiede un abbigliamento adeguato, ma è importante sottolineare la propria individualità.» ha dichiarato Joe durante un’ intervista. Il 30enne sarebbe in realtà predestinato a sviluppare la campagna elettorale social per suo padre, il candidato alla carica di Cancelliere Laschet.
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Da Blogger a consigliere
Joe è cresciuto con i suoi due fratelli Julius ed Eva ad Aquisgrana. Il padre è stato eletto al Bundestag quando Joe aveva solo cinque anni, mentre sua madre è una libraia esperta. Da adolescente ha trascorso molto tempo in parrocchia, in campeggio e sciando. Ha viaggiato molto ed ha avuto la possibilità di studiare in una scuola superiore americana. Nel 2015 approda sulla piattaforma Instagram, dove posta le proprie foto con abiti eleganti, cravatte e calzature griffate. La sua passione: la moda maschile classica. Per lui postare le proprie foto rappresenta una sorta di sfogo creativo. “Ho caricato spesso le foto dei miei abiti e alla fine tutto è nato per un hobby “, ha riferito Laschet a EXPRESS nel 2018. Su Instagram, il modello attira l’attenzione di numerose aziende. Certamente utilizzare l’immagine di un figlio di un politico, alletta sempre, ma il tornaconto potrebbe anche essere invertito. il Primo Ministro e il CDU potrebbero condurre una campagna elettorale di successo sui social media e un influencer, come Joe potrebbe essere un prezioso aiuto. I social, infatti sono le migliori piattaforme per comunicare con più i giovani. Facebook, Twitter, Instagram sono quei canali in cui puoi diffondere rapidamente ed efficacemente notizie su questioni politiche o di attualità e permettono di abbattere quel muro che vi si può creare tra un politico e i ragazzi, rendendolo più vicino al loro mondo. Come ci insegna la politica americana, l’errore più grande è non usare i social media. Le passate campagne elettorali statunitensi di Obama e Trump hanno dimostrato che le campagne senza i social media non sono più concepibili.
La successione alla Merkel
Dopo ben 18 anni di governo, Angela Merkel ha annunciato che non si ricandiderà. Nell’autunno 2021, la Germania si recherà alle urne per eleggere un nuovo Parlamento federale. Il partito conservatore CDU, eleggerà un proprio leader che diventerà poi il candidato che concorrerà alla corsa per la presidenza. Nella lotta per la leadership del partito Friedrich Merz, Armin Laschet e Norbert Röttgen risultano essere i candidati più accreditati e sono in aperta competizione. Dopo un’intensa consultazione, gli aspiranti hanno concordato la possibilità di ottenere dal comitato esecutivo federale della CDU, una conferenza del partito con probabile voto digitale a metà gennaio 2021. Il consiglio esecutivo federale della CDU deciderà i dettagli il 14 dicembre in una conferenza ma potrebbe esser rimandata ai primi di gennaio, causa Covid. Il segretario generale della CDU, Paul Ziemiak, ha espresso la sua incertezza sulla vicenda, sia sulla possibilità di svolgere un congresso del partito in presenza, ma anche sui formati digitali con voto elettronico o successivo voto postale. Sarebbe necessario un emendamento alla Legge fondamentale per il voto digitale e il voto per corrispondenza. Inoltre secondo Ziemiak, sarebbero necessari dai 60 ai 70 giorni per elaborare una votazione postale, compreso un possibile ballottaggio.
Chi sono i candidati in corsa alla leadership del CDU
In un recente sondaggio dell’istituto di ricerca Forsa, per l’emittente televisiva RTL, Merz sarebbe il favorito alla guida del CDU con il 45% dei consensi. Seguito da Armin Laschet con il 24% e Norbert Röttgen con il 13% di approvazione. Ma tra le preferenze dei cittadini, spuntano i nomi di ulteriori possibili candidati come Markus Söder, il governatore della Baviera e Jeans Spahn, il ministro della salute che ha saputo distinguersi nella lotta contro la pandemia da Coronavirus. Nel sondaggio pubblicato dal Kantar Institute per il gruppo multimediale Funke, il 22% ha affermato di avere più probabilità di fidarsi di Spahn, e che possa diventare un buon leader della CDU. Tuttavia, il 40enne non si candida nemmeno per la presidenza del partito, ma gareggia invece in squadra con il Primo Ministro Armin Laschet: se Laschet vince, Spahn sarà il vice leader del partito.
Il favorito Friedrich Merz, avvocato affarista e politico, ha guidato la fazione dell’Unione nel Bundestag, poco prima di cedere l’incarico ad Angela Merkel nel 2002. Membro del Parlamento europeo per cinque anni e Vicepresidente del consiglio economico della CDU. E’ considerato conservatore-liberale, ma è aperto a un’alleanza di centrosinistra con i Verdi. Merz ha criticato la politica migratoria della Cancelliera Angela Merkel e ha chiesto un dibattito sulla legge sull’asilo. Merz è dunque al suo secondo tentativo nella lotta per la presidenza della CDU. Ha già avuto la sua grande occasione, perdendo contro Annegret Kramp-Karrenbauer al ballottaggio nel dicembre 2018. Le sue possibilità oggi sono più o meno le stesse di quando ha provato per la prima volta a diventare il capo della CDU.
Armin Laschet, nativo di Aquisgrana, dal 2017 è in carica come primo Ministro del Nord Reno-Vestfalia. È entrato a far parte del Bundestag nel 1994 ed è stato membro del Parlamento europeo. Laschet si considera un convinto sostenitore dell’UE, sia per la sua origine nella zona di confine tedesco-olandese-belga, sia per l’esperienza al Parlamento europeo. Laschet inoltre è aperto a una coalizione con i Verdi. La sua integrazione liberale e la sua politica migratoria costituiscono il suo punto di forza.
Norbert Röttgen, membro del Bundestag dal 1994, presiede la Commissione per gli affari esteri. Nel 2010 è stato Ministro federale dell’ambiente e Presidente della CDU nel Nord Reno-Vestfalia. Sostiene il progresso dell’unificazione europea sotto la guida franco-tedesca con il coinvolgimento degli inglesi. Sin dal suo ingresso in politica ha sempre lottato per lo sviluppo di una strategia per salvaguardare il clima e l’ambiente. Secondo i sondaggi, nella corsa alla leaderership della CDU, Röttgen non sembra abbia alcuna possibilità di uscirne vincente.
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