Il Burundi chiede 36 miliardi di € a Germania e Belgio per il loro passato colonialista nel Paese
Il Burundi richiede un risarcimento di 36 miliardi di euro a Germania e Belgio
Il Burundi, paese dell’Africa orientale, è un’ex colonia tedesca e ha vissuto sotto il dominio belga fino all’ottenimento dell’indipendenza nel 1962. Ogg,i il Paese africano chiede alla Germania e al Belgio un risarcimento danni per il loro dominio coloniale di 36 miliardi di euro, pari a 42,6 miliardi di dollari. Ma non è finita qui. Secondo Radio France International, il Senato del Paese ha riunito un gruppo di esperti per valutare i danni fatti durante il periodo coloniale e suggerire il costo dei danni da pagare. Lo speaker radiofonico ha dichiarato che, una volta stabilito l’importo, il Burundi intende inviare queste sollecitazioni sia al Governo tedesco che a quello belga. Inoltre, il Paese africano intende chiedere agli stati membri dell’Unione Europea di restituire i manufatti storici rubati e il materiale d’archivio.
Il periodo del colonialismo
Era il 1890 quando la Germania prese possesso del Burundi, diventando parte dell’Africa orientale tedesca. In seguito alla Prima Guerra Mondiale, il Paese è passato poi sotto il governo belga, fino a quando ha ottenuto la sua indipendenza nel 1962. Durante il periodo coloniale le due potenze dominanti hanno contribuito a rafforzare il divario fra i gruppi hutu e tutsi. Questo ha portato ad un violento conflitto etnico fra di loro negli anni ’70 e poi un’altra guerra civile iniziata nel 1993 e durata 12 anni, che ha ucciso circa 300.000 persone. Il Governo belga ha condotto un programma di rapimento di bambini birazziali negli anni ’40 e ’50 del secolo scorso. Il Belgio si è ufficialmente scusato nel 2009 per gli errori e orrori commessi durante quel periodo.
Il passato
Anche se è passata in secondo piano rispetto ad altre potenze coloniali, la Germania era un tempo la quarta potenza coloniale più grande del mondo. Oltre all’Africa orientale tedesca, composta dall’attuale Ruanda, Burundi e da parti della Tanzania, la Germania possedeva i territori dell’odierna Ghana e Namibia. Dal 2015 il Governo tedesco sta negoziando con la Namibia, perché il Paese africano richiede risarcimenti di danni morali e materiali. La Namibia infatti, vuole le scuse ufficiali dalla Germania per le innumerevoli violenze compiute e i crimini commessi durante il suo dominio coloniale. Il Belgio sta progettando di riunire un gruppo di esperti per consigliare la sua amministrazione su come affrontare la sua storia coloniale.
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Immagine di copertina: Pixabay