Germania, ricoverato parlamentare ‘No Mask’ di AfD che indossava mascherina con i buchi
Fecero scalpore le immagini di Thomas Seitz con la mascherina bucherellata. Prima il rimprovero, poi il Coronavirus
Un parlamentare del partito AfD ha contratto il Coronavirus ed è attualmente ricoverato nella clinica Lahr con prognosi favorevole. Si tratta di Thomas Seitz, lo stesso che era stato rimproverato qualche settimana fa dopo aver indossato un dispositivo di sicurezza non idoneo durante una seduta parlamentare.
Seitz si era presentato all’interno del Bundenstag con una mascherina arancione bucherellata, che non avrebbe in alcun modo contenuto il contagio del virus. Con quel gesto, il parlamentare aveva deliberatamente violato le norme vigenti in Germania in merito all’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione necessariamente a norma quando si è all’interno del Parlamento tedesco.
Nonostante gli fosse stata offerta una mascherina Ffp2 dal vicepresidente del Bundenstag Roth, Seitz la rifiutò in quanto “probabilmente contaminata”. In seguito ne indossò comunque un’altra facendosela passare con una penna.
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Un negazionista ha preso il Coronavirus: Thomas Seitz!
Il 15 dicembre è iniziata a circolare presso la redazione del Lahrer Zeitung (LZ) la notizia in merito allo stato di salute di Thomas Seitz. Secondo le prime indiscrezioni, il parlamentare era risultato positivo al Coronavirus e la sua situazione era talmente compromessa da necessitare di un ricovero ospedaliero.
La redazione del LZ ha immediatamente contattato l’ufficio parlamentare di Seitz. Dopo un primo momento di silenzio, in attesa che la redazione rivelasse le sue fonti di informazione, il portavoce ha affermato che si trattava di una semplice influenza. In seguito si è scoperto che le cose stavano diversamente. Infatti, lo stesso Seitz ha ammesso ufficialmente di aver contratto il Coronavirus.
Seitz e gli altri membri del suo partito sono conosciuti come forti oppositori della “dittatura del coronavirus”. Durante un evento tenutosi a Ringsheim, a settembre, aveva annunciato pubblicamente “l’inutilità” delle mascherine. Inoltre, aveva manifestato contro il tentativo del Governo di controllare la popolazione attraverso l’arma del terrore. Proprio per questa ragione, non sono mancati i tweet provocatori di pronta guarigione. “Guarisci presto, Thomas Seitz. Spero che dopo la tua completa guarigione la smetterai di protestare contro le misure di contenimento del contagio“, questo il commento di Matthias Hauer, deputato tedesco della Cdu.
Gute Besserung, @Th_Seitz_AfD – #Corona wünsche ich wirklich niemandem. Ich hoffe, dass Sie nach vollständiger Genesung Ihre Hetze gegen die Maßnahmen zur Eindämmung der Pandemie beenden. Solche #AfD-Hetze kostet Menschenleben. #Seitz https://t.co/qvba6xYn4i #noAfD #keineGrippe pic.twitter.com/Ow7wxnQ4Yi
— Matthias Hauer (@MatthiasHauer) December 16, 2020
In Germania nuovo record di contagi. Al Bundenstag la quota sale a 23 deputati e 140 contagiati in totale
In Germania si è toccato il picco di 30.000 contagi giornalieri. Anche al Parlamento la situazione sembra essere critica. Infatti, 23 deputati su 709 sono risultati positivi al Coronavirus. Fortunatamente la Cancelliera Angela Merkel è risultata negativa. Infatti, dopo la notizia in merito alla positività di Macron, con il quale aveva partecipato al Summit europeo, è scattato il protocollo di controllo. Al Bundenstag sono risultati positivi anche 33 dipendenti dei vari gruppi parlamentari, 42 membri amministrativi e 10 membri esterni come dipendenti dei servizi di pulizia o di trasporti.
Proprio il 17 dicembre, un altro deputato dell’AfD è stato dichiarato positivo al Coronavirus. Si tratta di Stefan Keuter, il quale ha ricevuto la notizia durante la riunione della commissione d’inchiesta del Parlamento in merito all’attacco terroristico a Breitscheidplatz. Dopo essere venuto a conoscenza della sua positività ha lasciato la riunione. Anche se il comitato si era già riunito per sei ore non dovrebbero esserci stati altri contagi. Questo per due ragioni. Da un lato il meccanismo di ventilazione della sala, dall’altro l’apparente carica virale bassa del deputato (stando alle dichiarazioni del medico parlamentare).
Per ridurre il rischio di contagi, il Bundenstag ha ridotto a due giorni il programma della sua ultima sessione del 2020.
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Immagine di copertina: Thomas Seitz da wikimedia