Germania, “Il vaccino non sarà pronto subito per tutti”

Germania: nuovo record di contagiati. In Europa, diversi stati si preparano al peggio. L’Organizzazione Mondiale della Salute: i vaccini per i più giovani potrebbero arrivare solo nel 2022.

Il bollettino di venerdì 16 ottobre riguardo ai contagiati da Covid-19 non fa intravedere nessun miglioramento, nemmeno all’orizzonte. In Germania, dove negli ultimi giorni la situazione nella capitale è andata peggiorando, sono stati registrati quasi 3.000 nuovi casi nelle ultime 24 ore. I decessi sono stati invece 33, portando il numero totale di vittime a 9.734. Ricordiamo che il 28 marzo si registravano 6.294 casi, secondo il Robert Koch Institute. Il numero totale di nuovi casi sale così a 341.223. La situazione non è delle migliori nemmeno nel resto degli Stati europei.

Europa in crisi. L’OMS: “Vaccino? I giovani dovranno aspettare fino al 2022.”

In Europa, così come nel mondo intero, la situazione non sembra prendere una piega diversa da quella tedesca. Mentre nella vicina Francia è stato imposto un coprifuoco dalle 21:00 alle 6:00 in nove grandi città, nella regione spagnola della Catalogna si chiudono bar e ristoranti per i prossimi 15 giorni. In Spagna, inoltre, centinaia di bambini iniziano a soffrire di problemi di intossicazione a causa dei gel disinfettanti, secondo un comunicato dell’Instituto Nacional de Toxicología. La situazione peggiora anche in est Europa: in Romania e in Repubblica Ceca i contagi salgono a dismisura, mentre in Polonia inizia a preoccupare la situazione futura negli ospedali. Una delle notizie più attese arriva però all’Organizzazione Mondiale della Salute, dove la capo scienziato Soumya Swaminathan ha dichiarato che i giovani potrebbero dover aspettare fino al 2022 per il vaccino.

La Cancelliera Merkel e il Ministro della Salute preoccupati per il nuovo record: “Ognuno di noi fa la differenza.”

La Cancelliera Angela Merkel ha annunciato questo giovedì l’attivazione di maggiori misure restrittive e l’abbassamento della soglia secondo la quale una zona è ritenuta ad alto rischio. Fino ad oggi, infatti, il criterio tedesco riteneva una zona “ad alto rischio” se il numero dei contagiati eccedeva i 50 casi ogni 100.000 abitanti. La Cancelliera tedesca ha annunciato l’abbassamento di questa soglia a 35, decisione che trasformerebbe un terzo del territorio tedesco in zona ad alto rischio. La cancelliera ha dichiarato che si potrebbe arrivare anche ad un aumento di 19.000 contagi al giorno, invitando i più giovani ad astenersi dall’organizzare feste ed assembramenti.

Nel frattempo, questo 2020 sembra ormai avvicinarsi alla fine e il periodo natalizio inizia ad avvicinarsi. Il ministro della salute Jens Spahn avvisa: «Il comportamento dei cittadini tedeschi influenzerà il festeggiamento delle vacanze natalizie quest’anno» e continua ancora sottolineando come «non siamo importanti davanti al virus. Possiamo fare tutti qualcosa. Ognuno di noi fa la differenza».

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter

Immagine di copertina: Pixabay – Licenza di Pixabay