Covid, la Germania consente alle coppie non sposate di riunirsi
La Germania permette nuovamente alle coppie non sposate di incontrare il proprio partner residente in un paese non-UE
Da oggi, lunedì 10 agosto, la Germania permette a tutte le coppie non sposate e con un membro residente in un paese non-UE, di incontrarsi nuovamente dopo le restrizioni anti-Covid. Lo ha annunciato venerdì scorso sotto pressione della Commissione Europea. La maggior parte dei confini europei erano stati chiusi a marzo a tutti i viaggiatori provenienti da paesi esteri con l’eccezione di lavoratori essenziali e di persone sposate con residenti all’interno dell’Unione. Con oggi, tutti coloro che provengono da paesi non-UE, che rientrano nella lista “third countries”, possono incontrare il proprio partner a patto che possano dimostrare la loro relazione attraverso prove di una comune residenza all’estero o attraverso un precedente incontro avvenuto in Germania e che possa essere documentato. Inoltre, il partner residente in Germania dovrà fornire un invito all’altra persona ed entrambi dovranno poi firmare insieme per confermare la loro relazione. Anche i partner non sposati e provenienti da paesi a rischio – come USA, Turchia e Iran – potranno fare ritorno in Germania, in questo caso saranno però obbligatori il tampone e la quarantena preventiva. La Germania esorta tuttavia a vedere le regole della regione tedesca che si intende visitare. Ognuna di queste potrebbe comportarsi diversamente in quanto a test e quarantena.
La campagna “Love is not tourism”
Le nuove disposizioni derivano dal successo della campagna #loveisnottourism #loveisessential, che nell’ultimo periodo ha riscosso molto sostegno e approvazione. Secondo quanto sostengono i portavoce del movimento, le restrizioni per la pandemia erano, e sono ancora oggi, molto importanti. Per questo motivo il turismo dovrebbe essere rallentato per proteggere tutti. Sottolineano, tuttavia, che l’amore non è turismo, non si parla di una vacanza estiva ma dello stato mentale delle persone e del futuro di molti di loro. Considerano quindi di primaria importanza l’apertura dei confini da parte di tutti i paesi europei, certamente con le dovute precauzioni. A tal proposito hanno aperto numerose petizioni, una per ciascun paese che non ha ancora riaperto i propri confini.
Gli altri paesi europei
Solo 8 dei 31 paesi dell’Unione Europea permettono ad oggi ai partner non sposati e non residenti in UE di ricongiungersi al/alla proprio compagno/compagna. Oltre alla Germania, i paesi che hanno aperto i confini sono Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Olanda, Norvegia, Svizzera e Islanda. La Francia sta invece lavorando sulla riapertura: il ministro Jean-Baptiste Lemoyne ha dichiarato come il Ministero degli Esteri stia cercando di risolvere questa spinosa questione e che presto arriverà una soluzione.
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Immagine di copertina: Unsplash