Come funziona l’Elterngeld, i sussidi di genitorialità in Germania
Il diritto di chi diventa genitore in Germania a ricevere l’assegno parentale non è un sogno
Se si è appena diventati genitori in Germania è possibile richiedere il famoso “Elterngeld“, conosciuto in Italia come l’assegno parentale. L’arrivo di un neonato in casa è sempre una lieta notizia, questo è un dato di fatto. In Germania, la felicità è accompagnata dal vantaggio offerto dal sussidio di previdenza sociale. Tutti i neo-genitori sono aiutati e supportati economicamente per far fronte alle spese che comportano la nascita di un bambino. Inoltre, il governo federale tedesco, per incentivare entrambi i genitori a passare più tempo con i propri figli, ha deciso di attuare una politica simile a quella scandinava. Il diritto all’indennità parentale non è limitato ad un solo genitore. L’assegno è possibile condividerlo tra la coppia.
I pre-requisiti per richiedere l’assegno non sono pochi ma non è difficile rientrarvi
Per beneficiare dell’assegno parentale, ovviamente, bisogna rientrare in prerogative ben precise. Le elenchiamo qui di seguito:
- Prendersi cura del bambino sin dalla nascita.
- Il contratto lavorativo non deve prevedere più di 30 ore settimanali (durante il periodo in cui si riceve l’indennità).
- Vivere sotto lo stesso tetto del bambino.
- Essere cittadino tedesco o dell’Unione Europea. L’assegno è esteso anche ai cittadini SEE o in possesso di un permesso di soggiorno permanente o di un permesso di soggiorno che consente di prestare lavoro in Germania.
- Il reddito annuo complessivo (della famiglia) non deve superare i 500.000 euro, invece, se si tratta di genitori single, non deve superare l’ammontare di 250.000 euro.
- E’ possibile richiedere l’assegno anche se non si è genitori del bambino ma ci si prende cura di quest’ultimo fin dalla nascita.
- L’assegno può essere richiesto anche nelle pratiche di adozioni purchè il bambino non abbia compiuto più di 8 anni.
Dopo aver letto le prerogative per richiedere l’assegno, ci sono altre informazioni più specifiche, legate al reddito da conoscere. L’importo minimo dell’assegno è di 300 euro al mese, mentre l’importo massimo è di 1800 euro. Le famiglie con due o più figli possono ricevere un bonus mensile del 10 %, o la somma di 75 euro qualora il 10 % calcolato sia più basso. Per quanto riguarda invece le nascite multiple (ad esempio un parto gemellare, o un trigemellare), l’assegno parentale aumenta di 300 euro ogni mese per ogni bambino in più. Se entrambi i genitori richiedono l’assegno parentale, sono garantiti due mesi di benefici. Inoltre, quando si condivide l’assegno parentale, è possibile scegliere di ricevere il sussidio economico uno dopo l’altro o in contemporanea (quello di entrambi), fino ad un totale condiviso di 14 mesi. E’ bene sapere che se si riceve l’assegno parentale, quest’ultimo verrà detratto come reddito da qualsiasi indennità di disoccupazione o dall’indennità integrativa per figli a carico. Se i genitori necessitano o vogliono tornare prima sul posto di lavoro possono optare per l’ElterngeldPLus che prevede la spartizione dell’indennità in un periodo di tempo più lungo, per un periodo di tempo massimo di 24 mesi. In ogni caso, comunque il contratto lavorativo non deve superare le 30 ore settimanali come previsto dall’Elterngeld tradizionale. Se ciascun genitore lavora 25/30 ore settimanali, allora verrà prolungato il sussidio ad entrambi i genitori per altri 4 mesi. E’ possibile richiedere il bonus anche se i genitori non condividono la stessa casa. Anche i genitori single possono richiedere il bonus se hanno un contratto lavorativo che non supera le 30 ore a settimana.
Come richiedere l’assegno parentale
Per ricevere l’indennità bisogna recarsi all’ufficio dell’assegno parentale locale. Sarà necessario compilare un modulo di domanda, che è possibile scaricare online in anticipo dal sito Web dell’ufficio locale. Bisogna portare con sè i propri documenti: carta d’identità o passaporto. La patente di guida non è considerata un documento idoneo per accompagnare il modulo di domanda. I documenti relativi al reddito, l’estratto conto bancario e il contratto di lavoro e infine l’assegno di maternità (se applicabile). Dopo aver controllato i documenti e inviato la domanda si dovrà attendere non più di 4 settimane. La risposta sarà inviata per posta.
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Immagine di copertina: Pixabay