1 milione di bambini in Germania vivono grazie al sussidio di disoccupazione dei genitori

Il tasso di povertà infantile in Germania è diminuito negli ultimi tre anni. Ma i dati non sono così rassicuranti come si potrebbe pensare

In Germania, il tasso di povertà infantile è leggermente diminuito negli ultimi 3 anni. Le famiglie con bambini di età inferiore ai 14 anni che hanno ricevuto sussidi di base nel 2019 sono circa 1,51 milioni. Rispetto ai 1,56 milioni del 2016 il numero di bambini che vivono grazie al sussidio di disoccupazione dei genitori, denominato Hartz IV, è in calo. Tuttavia nello stesso periodo il numero di persone che si affidano all’Hartz IV è diminuito del 10% – da 6,25 milioni nel settembre 2016 a 5,65 milioni nel 2019.  Dai dati forniti dall’agenzia federale per il lavoro, analizzati dalla Confederazione tedesca dei sindacati, risulta quindi che il numero di bambini in condizioni di povertà è diminuito molto più lentamente di quanto si possa pensare ad una prima analisi.

Il piano Hartz

L’idea alla base delle riforme Hartz I-IV promulgate dal governo federale del 2002, era quella di attuare miglioramenti tecnici e organizzativi nei servizi statali per l’impiego e rendere più efficiente la politica del mercato del lavoro tedesco. Le leggi sono basate sulle proposte della commissione “servizi moderni nel mercato del lavoro”, presieduta da Peter Hartz, da cui prendono il nome. Hartz I e Hartz II (2003) regolano settori come le agenzie di servizio del personale, il potenziamento del lavoro temporaneo e i mini/midi jobs. Hartz III (2004) invece prevede la conversione dell’ufficio del lavoro in una vera e propria Agenzia federale del lavoro e la revisione dei centri per l’impiego. Infine, Hartz IV (2005) si occupa proprio del sussidio di disoccupazione. Quest’ultima prevede che i beneficiari del sussidio abbiano diritto ad aumentare di 1 euro il loro salario standard.

In Germania è possibile richiedere l’assegno parentale. Ecco come fare

Se si è appena diventati genitori in Germania è possibile richiedere il famoso “Elterngeld“, conosciuto in Italia come assegno parentale. Tutti i neo-genitori sono aiutati e supportati economicamente per far fronte alle spese che comportano la nascita di un bambino. Inoltre, il governo federale tedesco, per incentivare entrambi i genitori a passare più tempo con i propri figli, ha deciso che l’assegno è possibile condividerlo tra la coppia. Per ricevere l’indennità bisogna recarsi all’ufficio dell’assegno parentale locale. Sarà necessario compilare un modulo di domanda, che è possibile scaricare online in anticipo dal sito Web dell’ufficio locale. Bisogna portare con sè i propri documenti: carta d’identità o passaporto. La patente di guida non è considerata un documento idoneo per accompagnare il modulo di domanda. I documenti relativi al reddito, l’estratto conto bancario e il contratto di lavoro e infine l’assegno di maternità (se applicabile).

Leggi anche: Come funziona l’Elterngeld, i sussidi di genitorialità in Germania

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Immagine di copertina: Pixabay