La Germania vuole semplificare le regole per acquisire la cittadinanza tedesca

Germania: è stato proposto un nuovo piano per la naturalizzazione degli stranieri. C’è però chi non approva questo tipo di riforma

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un forum televisivo sull’immigrazione, ha detto che “chiunque vivi e lavori qui in modo permanente dovrebbe anche poter votare ed essere eletto, dovrebbe far parte del nostro Paese con tutti i diritti e i doveri che ne derivano. Questo dovrebbe essere completamente indipendente dall’origine, dal colore della pelle o dall’appartenenza religiosa”.

Che cosa prevede il piano

La Ministra dell’Interno Nancy Faeser, dei socialdemocratici (SPD) di Scholz, ha proposto un nuovo meccanismo per la naturalizzazione degli stranieri in Germania. La riforma prevede:

  • Una riduzione da otto a cinque anni del periodo di attesa per diventare cittadino tedesco.
  • La revoca delle restrizioni sulla doppia nazionalità.
  • I requisiti di lingua tedesca per la cittadinanza facilitati anche per i membri della cosiddetta generazione “Gastarbeiter” (lavoratore ospite), molti dei quali turchi, che arrivarono in Germania negli anni ’50 e ’60.

Scholz ha inoltre affermato che la Germania, introdurrà un sistema di punti “trasparente e non burocratico” per consentire agli stranieri in possesso delle giuste qualifiche di candidarsi per un lavoro.

Boris Pistorius, Ministro dell’Interno della Bassa Sassonia e membro dell’SPD, afferma: “È bene che gli stranieri non vivano come un gruppo parallelo accanto alla società tedesca, con meno diritti ma con gli stessi obblighi di tutti gli altri”.

Critiche al piano

In un’intervista al Rheinische Post, Bijan Djir-Sarai, Segretario Generale del FDP, si è espresso contro il piano mettendo in dubbio la tempistica e denunciando la mancanza di progressi in materia di espulsioni e lotta all’immigrazione clandestina. Nancy Faeser ha minimizzato le differenze nella coalizione e ha affermato che tutte le parti hanno aderito al piano nel loro accordo di coalizione. Le modifiche legali potrebbero entrare in vigore nell’estate del 2023, ha aggiunto.

Il leader della CDU Friedrich Merz esprime dubbi: “Ho grandi riserve sull’affrontare la legge sulla cittadinanza nel modo in cui sta facendo la coalizione. La cittadinanza è qualcosa di assai prezioso. E dovrebbe essere gestita con cura. La doppia cittadinanza non dovrebbe essere la regola, ma l’eccezione”. La Ministra dell’Interno Nancy Faeser ritiene che una riforma della legge sulla cittadinanza debba essere attuata anche come un’opportunità per rafforzare la coesione sociale.

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Immagine di copertina: Foto di Franz P. Sauerteig da Pixabay