Come ad alcuni berlinesi non frega nulla della pandemia. Il video del rave all’Else

Lo scorso sabato al club Else di Berlino è stato organizzato un rave a cui hanno partecipato circa 500 persone

La scorsa domenica è apparso su Twitter un video di un rave tenutosi la sera precedente al club berlinese Else. Sotto al video non sono mancati numerosi commenti di critica per il mancato rispetto delle norme anti Covid. Da quello che si può notare dal video, infatti, le numerose persone presenti al rave erano accalcate in uno spazio ridotto. Secondo quanto riportato dal proprietario del club, Robert Kreissel,  all’evento era presente un totale di 500 persone distribuite su una superficie di 800 metri quadrati. Kreissel ha inoltre dichiarato che l’evento si è svolto nel rispetto delle leggi e della legalità. «L’Else rispetta rigorosamente le normative e continuerà a farlo in futuro», ha sottolineato Kreissel. Per quanto riguarda la mancanza di rispetto della distanza di sicurezza Kreissel si è difeso ribadendo che ogni ospite era obbligato ad indossare la mascherina e che l’evento si è svolto in uno spazio all’aperto, seguendo quindi i requisiti imposti dalle normative.

È davvero possibile lo svolgimento di un evento nel rispetto delle norme?

L’organizzazione di un evento come quello svoltosi all’Else potrebbe essere considerata discutibile vista la recente decisione del Senato di introdurre l’obbligo della mascherina anche per alcuni spazi all’aperto. È stato infatti decretato che in alcune strade particolarmente trafficate sarà obbligatorio portare la mascherina. Il consigliere comunale Rainer Hölmer di Treptow-Köpenick, ritiene che la distanza minima di 1,5 metri debba essere rispettata in linea di principio e che è irrilevante se un evento si svolge all’aperto o al chiuso. Tuttavia, rimane responsabilità del Dipartimento della Salute controllare se tali principi di igiene vengano o meno rispettati all’interno dei club.

Numerosi party illegali sono stati organizzati dall’inizio della pandemia

Fin dall’inizio della pandemia e delle conseguenti restrizioni, a Berlino sono stati organizzati numerosi party illegali che hanno richiesto l’intervento della polizia. Tali feste illegali sono state organizzate non solo nei club ma anche nei parchi cittadini tra cui Mauerpark, Gleisdreiek e Treptower Park e sono state punite con severe sanzioni.

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