Berlino chiude tutti i ristoranti, vieta raduni da più di 10 e invita a tenere 1,5 m di distanza dagli estranei

Nuove limitazioni nella vita pubblica berlinese: il Senato cittadino ha appena approvato un nuovo regolamento.

È deciso. Il Senato di Berlino ha ordinato la chiusura di tutti i ristoranti già da domenica, chiudendo di fatto un percorso di limitazione delle attività che una settimana fa aveva ridotto gli orari possibili di lavoro alla fascia oraria 6 – 18. Le cucine potranno rimanere aperte per servizio a domicilio o per l’asporto garantendo – si è premurato di sottolineare il Senato – igiene, eventuali distanza di sicurezza nelle code e controlli all’accesso dei locali.

Le altre limitazioni sancite dal Senato di Berlino

Oltre alla chiusura dei ristoranti, il Senato berlinese ha deciso anche il divieto di raduni o eventi da più di 10 persone. È stato anche messo per iscritto l’invito a rispettare almeno 1,5 metri di distanza da estranei quando si cammina per strada.  “Sono misure necessarie per rallentare la diffusione del virus”, ha affermato il sindaco Michael Müller (SPD). “Ognuno di noi deve agire in modo indipendente, osservare e attuare questi regolamenti”

Coronavirus, la situazione in Germania

Al momento (ore 19:52 di sabato) in Germania si registrano ufficialmente 22084 casi (un incremento di più di 2mila persone rispetto a ieri) e 83 decessi  La curva dei contagi sta diventando sempre più retta. L’impennata potrebbe spingere il governo ad adottare un coprifuoco nazionale sulla scia di quello già in vigore in Baviera e nel Saarland. La Cancelliera in questi giorni ha fatto appello al buon senso dei suoi concittadini nel decidere se uscire di casa o meno, ma non è detto che sia bastato.

Fonte: worldometers.info

Fonte: worldometers.info

Studia tedesco via Skype con lezioni private o collettive, corsi da 45 ore collettivi (max 8 persone) a 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter!
Photo Cover: © Lydia Wannowski