Berlino, ecco a che condizioni hanno riaperto i parrucchieri

Parrucchieri e barbieri riaprono in Germania: cosa è permesso fare e cosa no

A partire da lunedì molte persone sono autorizzate a riprendere a lavorare, tra di loro anche i parrucchieri. Ovviamente, come in qualsiasi negozio o luogo pubblico, ci sono delle regole da rispettare. I clienti potranno tornare a farsi tagliare i capelli o farsi fare uno shampoo da un parrucchiere professionista, ma devono essere preparati a trovare una situazione molto diversa rispetto a quella a cui si era abituati prima del lockdown. Ad esempio, non è possibile ricevere un bicchiere d’acqua o una tazza di caffè mentre si è seduti dal parrucchiere. D’altra parte, è consentito leggere una rivista, che deve naturalmente essere “fornita rispettando le norme igieniche”. Inoltre, per evitare che si affollino le aree di attesa dei negozi, è fortemente consigliato prendere un appuntamento. Tutti i clienti devono inoltre i loro dati di contatto al parrucchiere, come l’indirizzo e il numero di cellulare o l’indirizzo e-mail. In questo modo, le catene di infezione possono essere rintracciate e, se necessario, essere interrotte. Queste sono alcune delle misure da prendere allo scopo di ridurre il rischio di infezione nei saloni.

Cosa accade a Berlino

In particolare a Berlino  i saloni di parrucchieri hanno potuto riaprire già da lunedì 4 maggio. Tuttavia, ci sono alcune regole a cui lavoratori e clienti devono attenersi per garantire che il minor numero di persone possibile possa infettarsi. Innanzitutto, sia i parrucchieri che i clienti sono obbligati ad indossare la mascherina. Se i clienti non dovessero averne una, saranno i saloni a fornire una protezione per il naso e la bocca. “Non dovrebbero esserci problemi con il taglio”, dice Jörg Müller, Direttore Generale dell’Associazione Centrale del Commercio Tedesco di Parrucchieri a proposito dell’utilizzo della mascherina. Alcuni servizi, però, non potranno essere svolti, come quelli relativi al viso. La colorazione delle sopracciglia e delle ciglia e la rasatura e la cura della barba sono alcuni esempi. Tale divieto riguarda in particolare i barbieri specializzati nel taglio della barba, i quali potranno offrire quindi solo il taglio di capelli  ai loro clienti maschili. Inoltre, le nuove regole prevedono il lavaggio dei capelli obbligatorio per tutti i clienti. L’obiettivo è quello di uccidere possibili virus presenti nei capelli. Pertanto, non basta lavarsi i capelli da soli prima di andare dal parrucchiere.

È previsto un aumento dei prezzi

I clienti dovranno probabilmente pagare di più per il trattamento ricevuto nel salone. Uno dei motivi è il tempo supplementare richiesto dalla nuova norma di protezione. In secondo luogo, i parrucchieri dovranno spendere più soldi per procurarsi protezioni quali guanti monouso, mascherine e disinfettanti. Secondo l’Associazione Centrale del Commercio Tedesco di Parrucchieri, tutto questo comporta un moderato aumento dei prezzi. Dal momento che ogni salone decide il prezzo del servizio autonomamente, non è possibile quantificare esattamente quanto sarà più costoso un taglio di capelli. Probabilmente si parla di pochi euro o una certa percentuale sul prezzo che serve, appunto, per coprire i costi aggiuntivi che devono sostenere i parrucchieri.

 

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Immagine di copertina: Pixabay